Consiglio comunale ieri sera a Sanremo sui rifiuti, richiesto su iniziativa di 'Sanremo attiva' e di tutta la minoranza consiliare, nel corso del quale il gruppo di minoranza ha presentato due ordini del giorno, strategici per la futura gestione dei rifiuti.
"Poiché il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, che sarà presto attivato nella nostra città - evidenzia il consigliere Francesca Antonelli - prevede anche la separazione della frazione organica e considerato che in tutto il territorio provinciale non esiste un impianto per il suo trattamento, Sanremo attiva ha ottenuto il consenso della maggioranza del Consiglio, per valutare la realizzazione di un impianto di compostaggio aerobico comunale. La scelta effettuata è fondamentale perché in assenza di un impianto di compostaggio, si verrebbe a verificare l'irragionevole e insostenibile contraddizione di chiedere ai cittadini di separare la frazione organica, per poi scaricarla in discarica insieme ai rifiuti indifferenziati o conferirla ad impianti fuori provincia, con costi esorbitanti che ancora una volta andrebbero a gravare sui cittadini".
"Anche la discussione relativa all'impianto di Colli - prosegue la Antonelli - è stata positiva in quanto molti consiglieri, non solo di minoranza e anche l'Assessore Nocita in primis, hanno finalmente riconosciuto e concordato con la posizione che da sempre Sanremo Attiva sostiene, ovvero la presenza di molte problematiche relative al futuro impianto di Colli quali il suo sovradimensionamento e la sua mancanza di flessibilità, per cui per i cittadini della provincia sussisterà il paradosso che più saranno virtuosi e più pagheranno per lo smaltimento. Dopo queste affermazioni condivise, incomprensibilmente , non è stato approvato il nostro secondo ordine del giorno, che sosteneva la necessità di sospendere temporaneamente le procedure per la realizzazione dell'impianto, in modo da avere più tempo a disposizione per rivedere e correggere le scelte progettuali passate e arrivare alla proposta di un nuovo piano provinciale, maggiormente vincolato all’indirizzo che la maggior parte delle Amministrazioni comunali oramai sta assumendo, che è quello di una gestione porta a porta della raccolta differenziata. La votazione contraria di tutta la maggioranza compatta, appare incoerente ed è motivo di forte preoccupazione: l'amministrazione a che gioco sta giocando?"