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Attualità | 08 luglio 2015, 10:56

Sanremo: la celebrazione dei 150 anni del corpo delle capitanerie di porto, il pensiero della Famija Sanremasca

Fatica, rischio e straordinario sacrificio. Secoli di navigazione hanno significato tutto questo per la gente di mare.

Sanremo: la celebrazione dei 150 anni del corpo delle capitanerie di porto, il pensiero della Famija Sanremasca

Fatica, rischio e straordinario sacrificio. Secoli di navigazione hanno significato tutto questo per la gente di mare. Un mare che tuttavia offriva grandi possibilità economiche e che, per contro, richiedeva notevoli capacità organizzative, finanziarie e costruttive per un efficiente sviluppo delle strutture cantieristiche, la costruzione dei porti con le specifiche attrezzature, le movimentaziononi delle merci e molto altro.

Tutto questo esigeva la competente attività organizzativa e di controllo dei Consoli del Mare, autorità di alto livello sociale in ogni centro portuale e quindi anche in Sanremo. Sanremo, insieme alle altre mille città della costa italiana, vede affidato il compito che era dei nostri Consoli, all’organismo delle Capitanerie di Porto, imponente Istituzione dello Stato che celebra quest’anno i 150 anni di vita. È stato un secolo e mezzo che ha visto uno straordinario sviluppo dei compiti affidati al Corpo, che vanno dalla sicurezza in porto alla tutela dell’ambiente marittimo costiero, dalla salvaguardia del patrimonio archeologico sommerso nei nostri mari alla disciplina della navigazione da diporto e della pesca.

Alla Guardia Costiera, che è una sezione del Corpo creata negli ultimi decenni, è affidato l’alto compito della ricerca di natanti dispersi e del soccorso in mare. Le cronache di questi anni sono ricche di episodi che illustrano questo servizio che ci fa onore nel mondo, svolto senza sosta, 24 ore su 24. A questo proposito vanno ricordate 11 Medaglie d’Oro attribuite al Corpo e 7 Medaglie d’Oro conferite al suo personale. Sanremo può vantare la presenza di una di queste Medaglie d’Oro, meritata dall’Ammiraglio Giuseppe Telmon, Console del Mare.

È per tutte queste ragioni, per la stretta connessione della storia della nostra città con l’avvento delle Capitanerie di Porto, che la Famija Sanremasca con i suoi Associati, i suoi Consoli del Mare e gli amici intende rendere omaggio all’impegno di Ufficiali, Sottufficiali, donne e uomini che hanno prestato e prestano servizio nel benemerito Corpo. Il nostro sodalizio, nell’esprimere gratitudine a tutti, saluta l’attuale responsabile del Circondario Marittimo di Sanremo, nella persona del Tenente di Vascello Pierpaolo Danieli, che vorrà estendere al suo personale il più sentiti complimenti e un augurio di tanti altri anni di onorata attività: "Saremo quindi onorati di celebrare insieme alla Città, il 10 luglio prossimo, il glorioso anniversario in un pomeriggio di manifestazioni in cui sapremo esprimere il nostro attaccamento al Corpo in un rinnovato spirito marinaro, che tanto è stato presente nella nostra storia". 

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