Sono partiti ieri alcuni importanti lavori di asfaltatura nella città di Sanremo.
Ecco gli interventi che si protrarranno nei prossimi giorni:
- tratto di via Franco Norero: lavori nei giorni 6 e 7 luglio, (ore 8-30 12 e 13-18, ordinanza allegata)
- via G. Marsaglia: essendo l’arteria molto percorsa, si interverrà durante la notte per ridurre al minimo i disagi al traffico. I lavori inizieranno alle ore 21 dell’8 luglio e termineranno alle ore 6 del giorno dopo (ordinanza scaricabile QUI)
- via Soleri e via Biancheri (Bussana): lavori il 10 luglio, dalle ore 8 alle 19 (ordinanza scaricabile QUI).
Seguiranno lavori già in previsione in:
- via Ospedaletti (Coldirodi);
- via Padre Semeria, nel tratto fortemente dissestato dalle radici dei pini
Come precisa l’Assessore ai Lavori Pubblici Leandro Faraldi “si interverrà tramite i cosiddetti dodicesimi di bilancio, ovvero con una piccola parte di fondi risparmiati e messi da parte dall’Assessorato. Con questi avanzi andremo ad operare su situazioni di massima urgenza, ovvero su strade dove ormai da tempo vigeva l’obbligo di velocità massima dei 30 km/orari proprio per la situazione di dissesto. Siamo soddisfatti per essere riusciti a risparmiare questi fondi che permetteranno interventi attesi da diverso tempo, molti dei quali in zone periferiche. Tuttavia ci sono tante altre strade che necessitano di manutenzione”.
E proprio su questo punto l’Assessore Faraldi aggiunge: “Siamo in attesa di ulteriori fondi dal bilancio, o di eventuali e auspicabili sblocchi dal patto di stabilità. In quel caso procederemo con il medesimo approccio: si partirà dalle massime urgenze e si cercherà di fare il più possibile”.
Inoltre, l’Assessore conferma che si stanno vagliando diverse ipotesi per tentare di risolvere il problema della circolazione in strada Tre Ponti, una criticità che si trascina da molti anni e che vede nella stagione estiva il suo picco, come confermano alcuni casi recenti, fra cui quello che ha riguardato mezzi di primo soccorso rimasti bloccati nel traffico.
Spiega Faraldi: “La soluzione ottimale sarebbe stato lo sbocco sulla strada provinciale sovrastante ma, vista la preclusione dell’Anas, che ricordo essere organo decisionale su quel tratto specifico, stiamo valutando alcune soluzioni alternative, tutte con massima priorità alla sicurezza”.