Sanremo: dura risposta ed interrogazione urgente del Movimento 5 Stelle sull'Ecomostro di Portosole

“L’interrogazione urgente inviata dal M5S Sanremo all’Assessore Emanueli, inerente l’ecomostro di Portosole, era molto chiara, purtroppo non lo è altrettanto la risposta”.

Interviene così il M5S di Sanremo dopo aver portato la pratica dell’ecomostro in Consiglio comunale il 29 gennaio scorso ed aver ricevuto come risposta la cronistoria di tutta la vicenda, non avendo più ricevuto notizie nonostante le assicurazioni dell’assessore di informarlo su tutti gli sviluppi. Il M5S ha quindi presentato una seconda interrogazione urgente: “Considerato che non è più possibile accettare la visione di questo scheletro fatiscente che riduce uno dei luoghi più suggestivi della riviera ligure ad un ambiente di degrado e di abbandono chiede all’Assessore Emanueli su quanto sia stato fatto fino ad ora. Chiediamo una relazione dettagliata, non sulla storia dell’ecomostro che conosciamo ma sul suo immediato futuro. Cosa è emerso dagli incontri con la proprietà? Ci sono nuovi progetti? Rispettano il piano particolareggiato? Vogliamo sapere nel dettaglio come la Giunta e l’Assessore intendano procedere, il programma e la tempistica di tutti gli interventi. Ricordando che nessun onere dovrà ricadere sulle spalle dei cittadini per trovare una soluzione al problema che deve rimanere a carico della proprietà CNIS di Portosole”.

“La risposta dell’Assessore (cliccando sotto) – termina il M5S - è un’elencazione di date e di pratiche che si conclude con  frasi generiche. Esigiamo risposte chiare per tutta la cittadinanza. Non ci sono state e questo reputiamo che sia molto grave. Il M5S ora dovrà chiedere l’accesso agli atti di tutto l’elenco delle pratiche fatto dall’Assessore. Un’ ulteriore perdita di tempo. Una ennesima    dimostrazione da parte di questa amministrazione della non volontà di collaborare ed informare i Consiglieri del M5S che spesso apprendono solo dai giornali quanto sta accadendo. Gli esempi che potremmo fare sono numerosi e questo denota la preferenza di questa amministrazione ‘nell’apparire’ ma la sostanza è ben altra cosa”.