Al Direttore - 25 giugno 2015, 14:33

Sanremo: concerti gratuiti in città, intervento di Freddy Colt in merito all'iniziativa di Amedeo Grisi

"Se ci saranno tanti 'Amedei Grisi' ad esibirsi gratuitamente, che ne sarà di quei musicisti che, dovendo campare di musica, si troveranno senza le già molto risicate occasioni di lavoro?"

"Ho letto dell'iniziativa di Amedeo Grisi che si è esibito nelle vie del centro gratuitamente, volendo con questo dare un segnale a favore del concetto di 'Sanremo Città della Musica'. Questa iniziativa ha creato interesse e ha suscitato commenti anche da parte di alcune forze politiche che siedono in Consiglio Comunale. Io sono d'accordo, ovviamente, sull'idea di una città musicalmente più vivace, mentre mi trovo perplesso sulla modalità e sui possibili risvolti di un'azione di gratuità musicale. Mi spiego meglio: ognuno è libero di regalare quello che vuole, e Amedeo ha deciso di regalare la sua musica ai passanti.

Ma c'è da precisare che Grisi mi risulta svolgere un altro mestiere col quale provvede al suo sostentamento. Chi invece ha fatto della musica la propria professione non si può permettere di 'regalare' la propria prestazione nemmeno per il bene della propria città. Così come ingegneri, architetti, notai, fornitori vari non regalano nulla al Comune o alla città, dunque vengono giustamente retribuiti, anche la musica si paga. Un musicista ha impiegato anni e anni di studio, di prove, d'impegno per arrivare ad essere quello che è; ha investito tempo e denaro. La sua arte, come le altre arti e ogni onesto mestiere, dev'essere riconosciuta con la retribuzione. Se ci saranno tanti 'Amedei Grisi' ad esibirsi gratuitamente, che ne sarà di quei musicisti che, dovendo campare di musica, si troveranno senza le già molto risicate occasioni di lavoro? Attenzione quindi: ben vengano l'amore per la città, gli slanci di generosità di chi vuol regalare un momento di intrattenimento, ma si sappia che, per vivere veramente, la Musica ha bisogno di essere considerata una professione, un mestiere prezioso per la collettività, per la crescita culturale, per lo svago, per il turismo, per la condivisione. E tutte queste cose si pagano.

La gratuità uccide l'arte come uccide la cultura. Fa bene invece l'Amministrazione comunale a incentivare l'impiego di solisti e complessini andando incontro all'iniziativa privata, e a sostenere sempre di più quelle manifestazioni che possono rafforzare l'idea di Sanremo come Città della Musica.

Freddy Colt".

www.freddycolt.weebly.com

Redazione