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Politica | 24 giugno 2015, 23:42

Ventimiglia: consiglio comunale monotematico sui migranti, il Sindaco "Non potremo andare avanti così a lungo"

Tema la situazione che Ventimiglia ha vissuto e sta vivendo da circa due settimane a causa dei flussi migratori.

Ventimiglia: consiglio comunale monotematico sui migranti, il Sindaco "Non potremo andare avanti così a lungo"

Consiglio comunale monotematico, questa sera a Ventimiglia, che sta vivendo da circa due settimane una difficile situazione dovuta ai flussi migratori, situazione che oggi però sembra essere in parte arginata almeno sotto il punto di vista dell’emergenza.

La consigliera di minoranza Silvia Malivindi ha illustrato le ragioni che hanno spinto le minoranze a richiedere l’assemblea monotematica: “Vorremmo che l’amministrazione renda edotta la cittadinanza su quali siano state le tappe, i resoconti avvenuti con le altre autorità competenti e le misure a breve e a lungo termine che intende adottare”.

Quello che è avvenuto - ha così risposto il Sindaco Enrico Ioculano – è stato qualcosa di molto più grande rispetto le nostre risorse e capacità, ci siamo trovati in poche ore in una situazione di totale emergenza. Già il 25 aprile mi recai in prefettura per trattare la questione quando ancora non si era presentata in maniera evidente, una delle fonti di preoccupazione era il fatto di avere una stazione dei treni sguarnita di forze dell’ordine in orario notturno. Giovedì 11 giugno ecco concretizzarsi il problema con un incremento di profughi a 150 unità”.

Da questo punto il primo cittadino ha fatto un sunto dei principali fatti che sono stati al centro della cronaca, in un primo tempo locale e successivamente anche nazionale ed internazionale. A partire dal respingimento della Francia di un gruppo di 40 migranti che hanno così iniziato la protesta sul confine italo-francese, passando per incontri con la prefettura, interventi della nettezza urbana, gestione sinergica dell’emergenza tra Croce Rossa e forze dell’ordine, il tanto discusso sgombero, la paventata manifestazione dei centri sociali, fino ad arrivare al trasferimento di quasi tutti i nuclei familiari che sostavano in stazione nei locali attigui adattati a centro di accoglienza, fatto che, grazie anche ad un affievolimento del flusso migratorio dalle grandi città, sembra aver tamponato la fase emergenziale.

Non possiamo però – continua il Sindaco – andare avanti così a lungo, ci vuole una presa di posizione degli enti sovraordinati ai nostri. Dal Sottosegretario del Ministero dell’Interno ci è stato garantito il rimborso per tutte le spese che il comune, ingiustamente, sta affrontando. Non comprendiamo certi atteggiamenti però perché i rapporti tra paesi amici dovrebbe portare ad un certo grado di cooperazione a livello istituzionale che con la Francia purtroppo non c’è stato”.

Ha poi ringraziato la cittadinanza e la sua generosità, il Prefetto, il Questore, le forze dell’ordine, i Sindaci delle città limitrofe, la Croce Rossa, la RFI e tutte le associazioni che hanno aiutato durante tutta l’emergenza fino ad oggi.

L’assessore Nesci ha illustrato i fatti per quanto concerne la situazione dal punto di vista igienico sanitario: “Per quanto riguarda questo aspetto la situazione è sotto controllo grazie alla presenza di due ambulatori, un rigido protocollo previsto per i migranti per debellare qualsiasi forma di contaminazione e l’accesso ai farmaci”.

E’ intervenuto poi il consigliere Ballestra che ha inoltre espresso apprezzamento per l’impegno adottato dall’amministrazione e dai cittadini in questi giorni di difficoltà: “Preferirei però non chiamare questa situazione con il termine emergenza o problema perché non si può quando si parla di esseri umani che affrontano questo tipo di disagi, userei invece il termine impreparazione quando vedo che dei governi e delle istituzioni non riescono a programmare gli interventi. E chi ha subito questa impreparazione è la città di Ventimiglia”.

Poi si è rivolto al Sindaco: “Lei deve andare a sbattere i pugni sul tavolo a Roma, deve pretendere che ogni istituzione faccia il suo dovere in modo preventivo come previsto perché il nostro comune è fortemente penalizzato. Deve intervenire e assumersi gli impegni e far assumere gli impegni alle istituzioni a cui spettano e questo soprattutto quando ha la legge che gli consente di pretenderlo”.

Questa situazione ci impone – ha tenuto a sottolineare il consigliere di maggioranza Ferrari – una doverosa riflessione sul dramma umano. La complessità del dramma di zone del mondo dove si consumano atrocità e guerre scuotono le nostre anime, a Ventimiglia solo i numeri hanno creato il caso altrimenti tutto si sarebbe consumato nell’assoluta indifferenza”.

La maggioranza ha poi presentato un documento da sottoscrivere per chiedere al governo e all’Unione Europea una maggiore azione per trovare soluzione nella gestione dei flussi migratori, soluzioni diplomatiche per favorire il ricongiungimento dei migranti con le loro famiglie. Ordine del giorno ritirato dalla stessa maggioranza su richiesta del consigliere Ballestra in quanto sarebbe stato opportuno, secondo il consigliere trattare la fattispecie in sede di commissione e in quanto manchevole di punti importanti.

La seduta si conclude posticipando l’ultimo ordine del giorno al consiglio comunale del 29 giugno.

Lorenzo Ballestra

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