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Eventi | 12 giugno 2015, 12:01

Ventimiglia: sabato prossimo, presentazione della prima opera letteraria di Alberto Pezzini ‘Volevo fare l’avvocato. La dura vita del principe del foro’

L'appuntamento, in programma alle ore 18.15 al Baires Caffè in Via Chiappori, è organizzato dall’Associazione Culturale ‘LIBER theatrum’

Alberto Pezzini

Alberto Pezzini

Con l’estate ‘ufficiale’ ormai alle porte, in attesa di una intensissima stagione teatrale, tornano gli incontri d’autore organizzati dall’Associazione Culturale ‘LIBER theatrum’ con il supporto logistico della libreria Casella di Ventimiglia.

"Appuntamento sabato 13 giugno alle ore 18.15 al Baires Caffè, in Via Chiappori 7 a Ventimiglia, con un grande amico e anche anima del sodalizio culturale ventimigliese, Alberto Pezzini, alla sua prima opera letteraria: ‘Volevo fare l’avvocato. La dura vita del principe del foro’ per Historica edizioni. Introdurrà l’incontro e darà vita ad un ‘contraddittorio’ certamente vivo e non noioso Diego Marangon.

Dopo vent’anni di avvocatura Pezzini si dice non ancora stanco, anche se a volte vorrebbe fare soltanto lo scrittore. Collaboratore della pagina culturale di Libero ed in precedenza del Secolo d’Italia e de Il Corriere Nazionale, scrive anche per Mente Locale e gestisce il blog per Cultora. E di citazioni letterarie il suo primo lavoro d’autore sul mondo giudiziario italiano è denso, a cominciare da una di Primo Levi che gli offre lo spunto per precisare che ‘fare l’avvocato è cosa ben diversa dall’essere avvocati’!

Con abile mano, un linguaggio serrato e talvolta colorito, Pezzini conduce il lettore nel mondo degli avvocati, non solo di provincia, raccontando fatti, episodi, tratteggiando figure professionali e personaggi improbabili. Denunciando senza mezzi termini essere la burocrazia la causa principale di una delle grandi malate del nostro paese: la giustizia, egli evidenzia come la situazione professionale con cui anch’egli deve convivere sia forse migliore di quanto appare e viene percepita.

In mezzo a tutto ciò, citazioni letterarie e di autori che hanno accompagnato la sua formazione culturale e spirituale, ma anche ricordi privati e intimi di una vita in gran parte ancora da vivere…".

C.S.

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