Politica - 08 giugno 2015, 18:02

Rifiuti a Ventimiglia: il Sindaco Ioculano “Impegno massimale, ma non possiamo tollerare certi atteggiamenti”

Il tra le righe del primo cittadino, che ha confermato la disponibilità del numero uno della Docks, è che di sicuro non è accettabile uno stop alla raccolta. Anche perché a fronte di una simile eventualità scatterebbe la denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Vertice fiume tra il Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, e l’amministratore della Ditta che ha l’appalto della nettezza urbana nella città di confine, Santo Pesce. A margine dell’increscioso episodio avvenuto nei pressi della stazione nei giorni scorsi il primo cittadino ha scandito i motivi di insoddisfazione e perplessità.

“Da parte nostra c’è la massima collaborazione – ha evidenziato a Sanremo News Ioculano – Però non è accettabile che si ripetano situazioni del genere”. Il riferimento è al fatto che alcuni operatori avevano sostenuto di non poter intervenire in condizioni di igiene e sicurezza.

Durante la riunione Ioculano ha però allargato il campo: “Ci sono alcune vie che sono in ordine e altre no. Abbiamo intrapreso anche misure extra per ovviare a questa soluzione. Il nostro impegno è massimale per agevolare, operatori, cittadini e lavoratori, ma non possono essere tollerati certi atteggiamenti”.

In sostanza le parti hanno cercato di venirsi incontro.  Il tra le righe del primo cittadino, che ha confermato la disponibilità del numero uno della Docks, è che di sicuro non è accettabile uno stop alla raccolta. Anche perché a fronte di una simile eventualità scatterebbe la denuncia per interruzione di pubblico servizio. 

La Uil Trasporti ci ha contattati dopo la lettura delle parole del Sindaco confermando che: “Non è nostra intenzione interrompere il servizio. Ad oggi c’era però una situazione incresciosa per gli incivili, perché il compito degli operatori è quello di svuotare i cassonetti e non raccogliere gli escrementi della gente. Comunque il nostro non era un attacco contro l’amministrazione, ma era necessaria una presa di posizione.

Renato Agalliu