Giovedì scorso, la giunta comunale di Cipressa ha approvato la delibera che prevede la revisione della aliquota dell'Imu agricola, infatti, sarà ridotta dal 10,6 al 6,9. "Il prossimo obiettivo sarà quello di abbassare gli estimi catastali - ha affermato il Sindaco di Cipressa Gianna Spinelli - in quanto la provincia di Imperia è tra le più alte d'Italia. Siamo inoltre in contatto con l'assessore Asseretto di Sanremo, per portare avanti questa lotta e auspichiamo che unendo le forze, si possa riuscire nell'intento. Si tratta di un segnale forte che vogliamo trasmettere alla cittadinanza, in modo che diventi custode del territorio e consenta ai giovani di attuare un'integrazione al proprio reddito, riscoprendo le attività agricole, pagando meno tasse. Solo amando il proprio territorio lo si può proteggere e per amarlo bisogna conoscerlo."
Ora più che mai, bisogna superare questa remora di carattere culturale e considerare l’agricoltura, un settore primario di nome e di fatto capace di produrre ricchezza tanto quanto gli altri settori, se non addirittura di più. In questo momento di crisi il Paese deve valorizzare i suoi punti di forza come il territorio, il mare, le bellezze naturali, la cultura ed il made in Italy; di certo non le fabbriche, le macchine e l’industria manifatturiera che in questa provincia non esistono. L’agricoltura non va più considerata come un settore di nicchia, ma va riscoperta ed apprezzata. Ricordiamoci che il made in Italy è anche il nostro olio, la nostra ortofrutta, il nostro vino e tutto ciò che viene prodotto nel nostro territorio.