E’ terminata praticamente con un nuovo ‘nulla di fatto’ la riunione tra la proprietà della TraDeCo, l’azienda pugliese che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti ad Imperia ed in altri 35 comuni del comprensorio, e l’Amministrazione del comune capofila.
Al tavolo, oltre al Sindaco Carlo Capacci, al Dirigente del Settore Ecologia Alessandro Croce, a quello del Settore Legale Sergio Roggero e agli avvocati del comune Eutimio Monaco e Carlo Gioffré, c’erano i vertici Tradeco, tra cui il titolare, Carlo Dante Columella. Inizialmente sembrava che la riunione potesse andare avanti fino a stasera e, invece, un po’ a sorpresa è terminata verso le 12.30. All’uscita Columella ha confermato che non è stata presa nessuna decisione e, alla richiesta del cronista su una possibile rescissione del contratto, la risposta è stata secca: “Ma quale rescissione – ha detto – è solo il Capitolato che è stato sbagliato. Noi lo abbiamo detto fin dall’inizio alle Amministrazioni. Doveva da subito essere instaurato il porta a porta ma il Comune ha voluto i cassonetti. Nonostante questo siamo arrivati al 40% di differenziata, mentre in altri comuni dove noi gestiamo il servizio, con il ‘porta a porta’ siamo al 70%”.
Lo stesso Columella ha confermato che si sta lavorando alle modifiche del Capitolato. Qualche domanda anche sul referente imperiese dell’azienda, Giuseppe Calia, che nei giorni scorsi aveva mandato una lettera ‘piccante’ contro alcuni amministratori. Columella ha detto che “Calia ha fatto bene ad inviarla e comunque resterà il referente nostro su Imperia”. Nel corso della riunione dall’esterno si sono sentite anche alcune urla, ma non se ne conosce la motivazione.
Il Sindaco di Imperia, Carlo Capacci, al termine della riunione ha confermato che, l’obiettivo del comune è risolvere la questione, ovvero rescindere il contratto entro fine mese, ma non sa se si riuscirà a farlo in questi tempi. Comunque, nella successiva fase transitoria, TraDeCo continuerà a gestire il servizio per circa 6 mesi. Di fatto questo è stato l’ultimo incontro tra Amministrazione ed azienda, mentre ora si vedranno solo i legali, probabilmente a Roma entro fine mese. Se si arriverà alla rescissione si svolgerà un incontro tra l’Amministrazione di Imperia e le altre del comprensorio. Alla richiesta della TraDeCo di una rescissione consensuale il Sindaco ha detto: “La richiesta è pervenuta dall’azienda ma non è percorribile”.