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Politica | 14 maggio 2015, 16:25

#ElezioniRegionali2015: Alice Salvatore replica a Giovanni Impastato: "Nessuna mossa elettorale, ma sete di giustizia e correttezza"

La candidata dei 5 Stelle: "Noi ci stiamo difendendo da accuse ingiuste e diffamatorie, nessuna mossa elettorale da parte nostra, ma sete di giustizia e correttezza. L'esempio di Peppino è il nostro punto di riferimento"

#ElezioniRegionali2015: Alice Salvatore replica a Giovanni Impastato: "Nessuna mossa elettorale, ma sete di giustizia e correttezza"

Arriva una replica di Alice Salvatore, candidata alla presidenza della Regione Liguria per il MoVimento 5 Stelle, alle parole pronunciate oggi a Sanremo News da Giovanni Impastato, fratello di Giuseppe, ucciso a Cinisi dalla mafia il 9 maggio 1978.

Giovanni Impastato aveva commentato una dichiarazione di Alice Salvatore a Il Secolo XIX, riferita a Carmine Mafodda, imparentato con una famiglia legata alla 'ndrangheta. "Anche Peppino Impastato era figlio di un mafioso", aveva detto Alice Salvatore, a cui Giovanni Impastato ha replicato: "La storia di Peppino è conosciuta da tutti, è una figura di rilievo internazionale che non può essere strumentalizzata da nessuno e in nessuna occasione, elettorale e non. Non abbiamo mai negato il carattere mafioso della nostra famiglia, ma Peppino ne ha preso le distanze fin da subito, ha lottato e ne ha pagato con la sua vita".

Ora Alice Salvatore replica a Giovanni Impastato. "Noi ci stiamo difendendo da accuse ingiuste e diffamatorie, nessuna mossa elettorale da parte nostra, ma sete di giustizia e correttezza. L'esempio di Peppino è il nostro punto di riferimento".

Nel frattempo, sulla vicenda è arrivata anche una nota di Casa della Legalità che attacca Alice Salvatore. "La candidata del M5S alla Presidenza della Regione Liguria Alice Salvatore sulla questione MAFODDA afferma che 'Anche Peppino Impastato era figlio di un mafioso…'. Questa dichiarazione della Salvatore è un insulto intollerabile alla memoria di Peppino. Peppino Impastato ha ripudiato il padre, non solo distaccandosi radicalmente da questi e dall'ambiente mafioso a cui il padre apparteneva, ma lo ha fatto pubblicamente, con assoluta nettezza e senza la minima ambiguità. Peppino ha fatto della lotta alla mafia ed all'omertà l'impegno della propria vita... Paragonare la figura di Peppino Impastato a Carmine Mafodda, esponente di una famiglia di 'ndrangheta, figlio di un esponente di spicco della cosca, è gravissimo oltre che assolutamente errato. Un accostamento ed un paragone che come Casa della Legalità riteniamo assolutamente intollerabile. Mafodda mai si è distaccato da quella famiglia, mai ha ripudiato il padre e la famiglia, restandoci, invece, costantemente legato. Prima di parlare sarebbe bene informarsi, capire, anche per rispetto alle scelte, all'impegno ed alla memoria di Peppino Impastato. Come Casa della Legalità, concludendo, sottoscriviamo pienamente la dichiarazione di risposta all'affermazione della Salvatore su Il Secolo XIX di oggi, rilasciata da Giovanni Impastato, fratello di Peppino, a SanremoNews: 'La storia di Peppino è conosciuta da tutti, è una figura di rilievo internazionale che non può essere strumentalizzata da nessuno e in nessuna occasione, elettorale e non. Non abbiamo mai negato il carattere mafioso della nostra famiglia, ma Peppino ne ha preso le distanze fin da subito, ha lottato e ne ha pagato con la sua vita'".

Carmine Mafodda, nell'aprile scorso, si era così difeso attraverso la sua pagina di Facebook: "Vorrei chiarire una volta per tutte la mia più totale estraneità a qualunque associazione criminale organizzata. Mi chiamo Carmine Mafodda e sono un uomo onesto e libero. Tanto libero da poter affermare, citando un eroe della lotta alla mafia, che la ndrangheta così come qualunque altro tipo di associazione criminale organizzata sia "una montagna di merda". Vorrei inoltre prendere le distanze e condannare fermamente quelle persone che avendo il mio stesso cognome si sono resi protagonisti di atti contrari alla legge. La mia filosofia di vita è basata sul lavoro e sull'onesta. Spero così di aver allontanato per sempre illazioni, allusioni e cattiverie gratuite sul mio conto".

Francesco Li Noce

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