Si è tanto parlato dei nomi di due delle sei liste in corsa per amministrare il comune di Aquila d'Arroscia, tristemente balzato agli onori delle cronache lo scorso anno perché nessuno si era presentato per la carica di Sindaco.
Le due liste “incriminate”, si chiamano “Fallo per Aquila” e “Bunga Bunga”, ma, mentre per quanto riguarda la prima sembra ovvia la motivazione, con lo zampino dell'ex capogruppo Pd a Imperia Giorgio Montanari, candidato in Consiglio, desta qualche perplessità il partito di matrice nazionalista – basta leggere il programma - “Bunga Bunga”, che, soprattutto a seguito dei nuovi sviluppi sulla lista che elenchiamo in questo articolo, e pubblicati questa mattina dal settimanale La Riviera, si potrebbe definire un movimento di disturbatori.
Prima di tutto, è da chiarire che la lista “Bunga Bunga”, non si è presentata per la prima volta quest'anno. Alle elezioni 2013 per il rinnovo del Consiglio Regionale, si candidò infatti un movimento con lo stesso nome che fu accusato di aver raccolto firme false per la presentazione della lista. Il candidato Presidente della Regione era il torinese Marco Di Nunzio, oggi candidato in Consiglio Comunale ad Aquila. Non solo. Di Nunzio, insieme a Karina Sierra Nunez, oggi candidata Sindaco di Aquila, sempre nel 2013 raccolse le firme per presentare il Movimento Bunga Bunga alla Camera.
Scavando nel passato, troviamo una candidatura di Di Nunzio, stavolta tra le fila de “Fiamma Tricolore Destra Sociale”, alle comunali di Sestriere del 2010. Ci ha riprovato l'anno dopo a Torino, ma la sua lista è stata esclusa. Con il movimento Bunga Bunga, ha presentato una candidatura a Vesime nel 2012, poi a Claviere con la lista “Bunga Bunga più pilo per tutti”.
Quest'anno Di Nunzio & Co. ci riprovano, ma non solo ad Aquila. Il gruppo ha infatti presentato una candidatura anche a Rocchetta Nervina, altro comune della provincia di Imperia che il 31 maggio andrà al voto. Ma non è finita qui. Bunga Bunga non si candida infatti solo in Liguria, ma anche a Sestriere.
Il colpo da maestro di Di Nunzio è però un altro. Ad Aquila d'Arroscia, il leader del movimento ha infatti giocato d'anticipo presentato un ricorso al Tar, che l'ha subito rigettato, contestando, per i motivi più disparati, l'ammissione di tutte e cinque le liste concorrenti.
Ecco dunque l'intera squadra del Bunga Bunga di Di Nunzio: candidato Sindaco: Karina Sierra Nunez, candidati in Consiglio Comunale: Marco Di Nunzio, Marcos Alexandro Di Nunzio, Francesco Comito, Aldo Poncini, Gian Paolo Bannino, Monica Di Nunzio, Roberto Giagnotto, Andrea Barra Parisi, Davide Termine e Pasquale Comito
Analizzato il Bunga Bunga, diamo uno sguardo all'altra lista che rappresenta, anche se in maniera decisamente diversa, una provocazione, “Fallo per Aquila”, alla quale, come detto, si presenta in Consiglio Comunale Giorgio Montanari, giovane ma con alle spalle anni di politica attiva che l'hanno portato a diventare capogruppo Pd a Imperia, prima delle dimissioni improvvise, per motivi personali, la scorsa estate. Da allora Giorgio ha abbandonato l'attività politica che ritrova insieme a Davide Staunovo Polacco, candidato Sindaco, e altri amici: Renato Cane, Fabio Cassini, Marco Forte, Alessio Marroni, Natalia Lety Morales Toma, Luca Ramella e Serena Volpe.