Ha avuto luogo nel tardo pomeriggio del 6 maggio all’interno di Expo Milano l’atteso incontro di presentazione ufficiale del Padiglione delPrincipato di Monaco nella suggestiva terrazza della struttura appositamente predisposta per l’occasione.
All’inaugurazione di uno fra i più bei Padiglioni di Expo 2015 erano presenti Robert Fillon, Ambasciatore di Monaco in Italia e Commissario Generale del Padiglione di Monaco e Enrico Pollini, Architetto progettista del Padiglione di Monaco, di fronte ad una platea formata da ospiti e giornalisti.
Durante l’incontro è stato descritto agli ospiti il Padiglione, sono state illustrate le tematiche legate a Expo, spiegati i contenuti e il progetto tecnico.
Robert Fillon, Ambasciatore di Monaco in Italia e Commissario Generale del Padiglione di Monaco :"Abbiamo deciso di presentarci all’Expo di Milano lontani dall’immagine glamour che il Principato si porta da sempre dietro. Il tema dell’Expo “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita” è molto affascinante ma anche difficile in verità da attuare. Il Principe Alberto di Monaco si è sempre dimostrato interessato alle tematiche ambientali nell’ambito internazionale e in particolare ha creato una Fondazione che porta il nome del Principe e che ha come obiettivo principale quello di rendere più forte la voce di Montecarlo nel campo dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile. Su queste basi abbiamo voluto fortemente rimarcare la nostra identità e presenza a Milano. L’Architetto Pollini ha realizzato dei contenitori industriali già utilizzati in passato che esprimono il bisogno di cibo da trasporto anche a lunga distanza e che possono in tal modo essere d’aiuto per le persone che non riescono a mangiare. Il nostro disegnatore ha progettato un “Hangar delle idee”. Ci sono diverse stazioni che sensibilizzano il pubblico alle future sfide del cibo. Abbiamo posto un accento particolare sul ruolo degli oceani nell’ambito della gestione razionale delle risorse marine evitando la pesca eccessiva. "
Enrico Pollini, Architetto progettista del Padiglione di Monaco:"Successivamente ha preso la parola l’Architetto Enrico Pollini che ha ringraziato il project manager Carlo Salsedo per aver visionato 24 ore su 24 lo stato di avanzamento dei lavori e le maestranze per l’ottimo lavoro svolto sottolineando che, sebbene i volumi del Padiglione non sono grandi, sono stati di difficile fattura. Attraverso il loro impegno e supporto personale si è garantito il successo del progetto."
Il Principato, in linea con il tema principale dell’Esposizione Universale del 2015 "Nutrire il Pianeta. Energia per la vita", affronta concretamente gli argomenti determinanti per l’avvenire del pianeta e rappresenta in modo coerente le fondamentali questioni. L’approccio seguito è quello di eccellenza solidale incentrato sui temi della cooperazione, della governance e della pedagogia.
Sulla cooperazione internazionale il Principato di Monaco è da sempre impegnato in progetti nei Paesi in via di sviluppo tramite la partecipazione di diversi organismi pubblici e privati locali; in merito alla governance lo Stato monegasco è promotore di una politica responsabile a sostegno dei progetti di ricerca e di innovazione, ne è un esempio la politica di salvaguardia delle aree marine protette e dell’acquacoltura durevole portata avanti con il Museo Oceanografico di Monaco e la Fondazione Principe Alberto II per l’Ambiente; a riguardo della didattica il Principato persegue politiche di educazione e coinvolgimento delle scuole nelle questioni ambientali.
Di rilevante importanza l’iniziativa di smantellatamento e spedizione in Burkina Faso dell’intera costruzione del Padiglione al termine di Expo fortemente voluta dal Principato per Expo. Si tratta di un caso unico di riutilizzo di una struttura in questa edizione dell’Esposizione; il Padiglione, con alcune parti trasformate, verrà successivamente adibito per le attività operative della Croce Rossa locale a dimostrazione delle politiche di solidarietà, di condivisione e di cooperazione internazionale attuate da anni dal piccolo Stato monegasco. Le attività future riguarderanno principalmente un centro di formazione di primo soccorso rivolto ai paesi dell’Africa occidentale. La presenza del Padiglione di Monaco all’Esposizione Universale del 2015 riconferma al mondo il costante impegno umanitario del Principato verso i Paesi più poveri, la partecipazione nel settore dell’alimentazione umana attraverso le azioni di cooperazione e solidarietà oltre l’impegno in favore della difesa ambientale.
Durante i sei mesi di apertura dell’Esposizione Universale, il Padiglione ospiterà incontri di protocollo, numerosi manifestazione di carattere culturale e accademico, eventi di carattere economico, dibattiti e conferenze internazionali finalizzati a sensibilizzare la collettività sui temi dell’Expo e sulle importanti sfide per l’umanità. Un appuntamento prossimo nel Padiglione sarà quello del 9 giugno 2015, data in cui si celebra la giornata nazionale monegasca.
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