Nei giorni scorsi si è tenuto presso il villaggio dei Fiori di Sanremo un importante corso di cucina vegetariana con l’utilizzo delle erbe spontanee, curato dalla chef bolognese Beatrice Calia, conosciuta come la chef Erbana e con un testimonial d’eccezione, Libereso Guglielmi.
Un pubblico selezionato e molto attento ha seguito la lezione, che il giorno seguente ha visto un’applicazione pratica con un aperitivo di saluto vegetariano offerto a tutti gli ospiti del villaggio.
Per i lettori di Sanremonews offriamo in galleria le foto degli eventi e una intervista alla chef Erbana, Nei prossimi giorni uscirà il suo attesissimo libro di ricette, in anteprima offriamo alcune anticipazioni..
Domanda: “Hai iniziato il corso sostenendo che Cucinare è un atto di amore. Puoi spiegare ai lettori di Sanremonews, questa tua affermazione?”
Erbana:”Il Cibo è nutrimento per il corpo, per la mente e per l’anima. Il cibo, che viene preparato con amore, trasmette armonia e si impregna delle emozioni e delle vibrazioni del luogo circostante. Madre Natura è maestra nel mostrarci la sua abbondanza, e se arriviamo a vedere in ogni sua manifestazione la bellezza, l’armonia entrerà a far parte di noi. Questo ci darà un appagamento profondo, come un buon cibo, una bella dormita, un sorso di acqua viva, un abbraccio avvolgente. La bellezza è nutrimento fondamentale per il benessere di corpo-mente-spirito. Gli antichi lo sapevano bene, e consapevoli che la bellezza porta ricchezza nella nostra vita, cercavano di riproporre l’armonia della Natura attraverso le arti e i mestieri. Forme, numeri, colori, tutto ci connette con l’armonia della bellezza.
Domanda: “ci parli del menù che hai preparato per il corso di cucina con le erbe spontanee?”
Erbana: “Ho inserito nel menù le mie preparazioni insieme a piatti ricavati dal libro “Ricette per ogni stagione” del mio grande maestro, Libereso Guglielmi. Ecco la successione dei piatti: roselline in boccio con pesto verde aromatico dell’Erbana; la Misticanza floreale con l’aggiunta dell’Insalatina di margheritine di campo di Libereso; torta salata con primule e viole; patate nude e vestite speziate con le crocchette di malva di Libereso; insalatina di lenticchie, piantaggine, giovani germogli e fiori di acetosella; riso integrale “ferro e fuoco” all’ortica agrumata e per finire strudellini light e pastiera veloce.
Domanda: “Puoi spiegare i piatti e svelarci qualche ricetta?”
Erbana: La Misticanza in fiore è un piatto speciale con cui si può portare colore e profumo nelle nostre vite. A seconda della stagione, potrete sbizzarrirvi nello sceglier quali erbette mettere in misticanza, e, se non siete abituati a mangiare le erbe selvatiche, potreste “tagliarle” con un po’ di insalata dell’orto. Otterrete un piatto unico e irripetibile perché ogni giorno le meravigliose erbette son diverse! Condite il misto foglie con olio evo, sale e aceto di mele o acidulato di umeboshi, volendo una manciata di semi oleosi, e poi unite i fiori disponendoli sull’insalata già bella che condita, mi raccomando fatelo con gratitudine. Vivrete un meraviglioso viaggio sensoriale con questa prelibatezza!! Il risultato sarà un piatto bello e buono per la vista, il palato e il cuore!! Non abbiate paura di masticare, vi farà solo bene, abbiamo disimparato a farlo, le selvatiche ce lo rammentano!