Ognuno di noi è continuamente sottoposto, in genere senza volerlo, a una enorme quantità di sollecitazioni pubblicitarie, esplicite o più o meno occulte, abitualmente non desiderate e quindi imposte, talvolta utili, talvolta inutili o fuorvianti, o addirittura ingannevoli, spesso banali, talvolta offensive, volgari.
Talvolta la pubblicità ci pone di fronte a una forma di comunicazione che non intende servire attraverso l'informazione, bensì persuadere mediate suggestione ed utilizza, perciò, elementi di natura emotiva capaci di rafforzare il suo peso persuasivo, operando forzature che spesso sono, o possono essere, discutibili e generare conseguenze dannose tanto in sede economica, quanto in ambito educativo, sociale, culturale. Anche da ciò deriva la necessità di valutare l’impatto di questo imponente e incessante bombardamento quotidiano, sia in termini economici, sia sul piano delle altre conseguenze che l’enorme massa di messaggi commerciali è in grado di provocare.
L'opportunità è offerta dalla Sezione Soci Coop di Ventimiglia che, nell'ambito del programma di attività sociali di Coop Liguria, organizza per oggi, giovedì 2 aprile, alle 15,30, nel salone del dopolavoro ferroviario di piazza della stazione, a Ventimiglia, l'incontro pubblico dal titolo ‘Basta la parola - slogan e campagne pubblicitarie di oggi e di ieri’ per comprendere come la pubblicità influenzi il nostro quotidiano. Interverrà Alex Chiabra, storico e pubblicitario. Al termine, rinfresco. L'incontro è pubblico e ad ingresso gratuito.