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Al Direttore | 24 marzo 2015, 14:43

Sanremo: tinteggiatura della scuola elementare di San Giacomo, la risposta di Lucia Abbo ai genitori

"Bisognerebbe fare un passo indietro e guardare il tutto in una prospettiva più ampia di quella offerta da un obiettivo fotografico"

Sanremo: tinteggiatura della scuola elementare di San Giacomo, la risposta di Lucia Abbo ai genitori

"Buongiorno,

ieri sera ho letto con dispiacere la segnalazione di 'un gruppo di genitori' riguardo alla tinteggiatura della scuola di San Giacomo.

A prescindere dal fatto che sarebbe bello che chi scrive, soprattutto ad una testata giornalistica, avesse la gentilezza di firmarsi con nome e cognome. Se si è sicuri e convinti delle proprie idee, mettere in calce il proprio nome non dovrebbe essere un problema, oltre ad  essere una basilare forma di educazione.

Per quanto riguarda la tinteggiatura della nostra scuola forse bisognerebbe fare un passo indietro e guardare il tutto in una prospettiva più ampia di quella offerta da un obiettivo fotografico.

Da diversi anni abbiamo segnalato al Comune i problemi dell'immobile: cornicioni pericolanti, infiltrazioni d'acqua dal tetto quando piove, grondaie intasate dalle foglie e dagli aghi di pino, questi ultimi, presenti nel nostro bel giardino, pieni di nidi di processionaria.

Quando l'Assessore Cassini è venuta a ringraziare i genitori che, nelle vacanze di Natale, avevano tinteggiato tutte le aule, si è provveduto a far presente nuovamente queste necessità. L'Assessore e i suoi tecnici hanno promesso che avrebbero fatto il possibile, facendo però presente la poca disponibilità economica dell'Amministrazione.

A tempo di record hanno mandato i loro operai che hanno svolto tutti, vorrei sottolineare tutti, i lavori per una messa in sicurezza della scuola.  

So che noi della collina amiamo tantissimo i nostri luoghi e forse questo ci fa dimenticare che Sanremo è grande, che i problemi e le situazioni critiche sono tante, come sono tante le scuole di pertinenza comunale che necessitano di interventi, anche più urgenti di una rinfrescata di pittura. 

Come si suol dire la coperta è corta, ma se noi cittadini, corresponsabili della res publica, al posto di tirarla per coprire i nostri particolari problemi di zona, ci dessimo da fare per ingrandirla, cioè facendo la nostra parte, che so bene costa tempo, fatica ed impegno, forse ne beneficeremmo tutti e tutti toccheremmo con mano quanta burocrazia e quanta normativa si frappone tra il dire e il fare.

Ringrazio dunque tutti gli Assessori e i consiglieri comunali (anche di minoranza come il dottor Riello) che tanto fanno per noi, soprattutto sotto traccia e in silenzio. Non mi riferisco solo ai lavori fatti nella scuola, ma anche all'installazione di una telecamera di sicurezza sul bivio di San Giacomo, alla pulizia, svolta con regolarità, delle cunette della strada per San Romolo, e all'aver inserito San Romolo nella lista per avere i dissuasori di velocità.

Un grazie ancora più sentito per essersi interessati e spesi, senza averne l'obbligo o la responsabilità amministrativa, per il futuro della nostra piccola scuola dell'infanzia.

Consapevole che il cammino si fa mettendo un passo dietro l'altro, mi auguro di continuare questo viaggio verso una città migliore in vostra compagnia e insieme a tanti cittadini che al mugugno affiancano la voglia di fare.

Grazie.

Lucia Abbo".

Redazione

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