“Sono basita nel leggere le affermazioni fatte dal sig. Massimo Ghilardi amministratore Idroedil e trascritte durante 'La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti' e relative alla mia persona e al Movimento 5 Stelle. Capisco che possa ‘odiarci’ dal momento che come M5S Sanremo abbiamo fatto esposti, striscioni, diversi video, manifestazioni pacifiche, interrogazione parlamentare e ci siamo rivolti anche a Beppe Grillo che ha effettuato un sopralluogo a Collette Ozotto e ha portato il caso a livello nazionale. Tutto questo per cercare di evitare una nuova discarica provinciale che avrebbe sventrato un’altra collina per farcirla di rifiuti, il famoso lotto 6 e per chiedere finalmente l’attuazione di un ciclo virtuoso dei rifiuti, con il programma Rifiuti Zero".
Lo dice Paola Arrigoni, leader del Movimento 5 Stelle a Sanremo, rispondendo alle dichiarazioni del titolare della Idroedil, Massimo Ghilarsi. "Noi siamo un movimento pacifico e questo è acclarato - prosegue la Arrigoni - coerenti e quindi siamo per la difesa dell’ambiente, la salvaguardia della salute pubblica ed è ovvio che non potremo MAI essere a favore delle discariche. Credere fermamente che il rifiuto possa diventare una risorsa, salvare l’ambiente per le generazioni a venire e preservare la salute di tutti significa per il Sig. Ghilardi 'istigazione alla violenza'? Se il sig. Ghilardi ha subito attentati nella sua discarica, continui a rivolgersi agli organi competenti denunciando i fatti, saranno le Forze dell’Ordine e la Magistratura che stanno effettuando un eccellente lavoro a svolgere indagini scrupolose al riguardo. Si affidi a loro con fiducia come facciamo noi del MoVimento 5 Stelle Sanremo. Noi, in tutti questi anni, abbiamo avuto la costanza, il coraggio, la determinazione di proporre continuamente che venisse attuato un vero ciclo virtuoso dei rifiuti con l’applicazione del programma Rifiuti Zero".
"Questo per noi - termina Paola Arrigoni - come movimento 5 Stelle è la normalità, per il Sig. Ghilardi è istigazione alla violenza”.