Esplode la polemica a Sanremo per l'assenza delle tribune all'arrivo della 'Classicissima di primavera' di domenica prossima, dopo 105 anni di vita. E' proprio così: una tribuna con gli spettatori all'arrivo c'è sempre stata, sia su via Roma, che su corso Cavallotti e in piazzale Dapporto. E, invece, quest'anno i circa 500 spettatori che solitamente potevano 'godere' di un posto in prima fila per seguire l'arrivo, non ci sarà.
Mario Cattaneo, presidente della 'Sanremese ciclismo' è particolarmente arrabbiato per quanto è stato deciso: "Siamo stati esclusi da tutte le riunioni - ha tuonato al nostro giornale - altrimenti avremmo dato le nostre indicazioni. Che senso ha un arrivo senza tribune e senza un maxischermo? I tifosi allora preferiscono guardarsi la corsa in televisione!" Già nei mesi scorsi Cattaneo aveva storto il naso per il ritorno dell'arrivo della Milano-Sanremo in via Roma ed oggi non le manda a dire, dopo aver saputo del 'caso' tribune: "Prendiamo atto - prosegue - ma non ha senso. Se avessi partecipato alle riunioni mi sarei adoperato per farle montare!" Al momento è stato confermato che verranno installati i due 'moduli' delle radio e tv, nella zone dove una volta c'erano le tribune (lato monte) e, di fronte, la zona dedicata alle premiazioni. Verrà anche allestito un villaggio 'ospitality' nella parte inferiore di corso Mombello.
Gli accordi degli anni scorsi prevedevano una tribuna da 250 posti riservata alla 'Sanremese ciclismo' (che poi distribuiva biglietti e 'pass' agli ospiti locali e non per conto del Comune). L'altra era gestita dalla Rcs Gazzetta: "Non è mai esistito l'arrivo di una corsa senza la presenza delle tribune - termina Cattaneo - e, in questi ultimi giorni ho già ricevuto molte lamentele, visto che non ho biglietti da dare agli ospiti. Io non sono contrario all'arrivo in via Roma ed aspetto lunedì per criticare o applaudire alla scelta. Quello che è certo è che la 'Sanremese ciclismo' non viene chiamata. Ne prendiamo atto ma all'arrivo ci saremo come da 106 anni!"