Un incontro proficuo quello che c’è stato oggi pomeriggio in Comune a Sanremo, tra l’amministrazione Biancheri e l’ACMAS (Associazione Commercianti Mercato Annonario Sanremo ndr). Un vero e proprio tavolo di confronto per discutere delle problematiche di questa struttura commerciale, dove ogni giorno dalle 6 del mattino trovano spazio 110 operatori assegnatari di concessioni. Numeri importanti se si pensa che grazie all’Annonario vivono 220 famiglie ed al suo interno vi lavorano un totale di almeno 300 persone.
Allo stesso tavolo si sono seduti per il comune: il sindaco Alberto Biancheri, l’assessore alle attività produttive Anna Maria Asseretto, il segretario generale Concetta Orlando, il consigliere comunale Giuseppe Faraldi, il comandante della Polizia Municipale Claudio Frattarola, il dirigente Renato Bergonzi e l’ing. Giuseppe Terracciano. Mentre l’associazione dei commercianti era rappresentata da: il presidente Claudio Panizzi, Domenico Alessi, Riccardo Ghersi, Luca Zunino, Giuseppina Consiglio (coltivatori diretti), Paolo Pulegge (pescheria) e Michele Provenzano.
Amministrazione ed associazione hanno trovato un punto di incontro per risolvere innanzitutto le priorità per quanto riguarda la sicurezza e la vivibilità per chi lavora nella struttura, compatibilmente con i vincoli economici del patto di stabilità. Il sindaco e l’assessore si sono impegnati per cercare di trovare i fondi e man mano venire incontro alle necessità emerse. I commercianti dell’Annonario hanno chiesto in primis di risolvere alcune annose problematiche, relative in particolare all’area dove oggi lavorano i coltivatori diretti. Come è noto, questi commercianti si trovano costretti a lavorare a ridosso dei bidoni spesso stracolmi di spazzatura, con perdite di acqua dal soffitto sui banchi ed in prossimità dei servizi igienici che risultano carenti sotto molti aspetti. Questi, oltre ai neon che non vengono sostituiti da tempo, saranno i primi problemi da affrontare.
Se da un lato ci sono le necessità della manutenzione ordinaria dall’altro i commercianti hanno avanzato alcune proposte per rendere più fruibile la struttura. In particolare è stato chiesto al Comune di portare un po’ di fiori, almeno all’ingresso del Mercato dove andrebbe posizionato anche un box per le forze dell’ordine, garantendo una presenza costante che scoraggi eventuali criminali. Oltre a questo è stata chiesta l’installazione di una rastrelliera per le biciclette per i clienti che spesso si trovano a far la spesa tra i banchi con il proprio mezzo. Una maggior pubblicità, soprattutto per quanto riguarda gli orari d’apertura, che potrebbe passare direttamente dal sito del Comune. Infine, gli operatori vorrebbero che fosse aggiornato anche il regolamento del mercato in quanto troppo datato.
"Siamo più che contenti - esordiscono dall’associazione - non si sono fatte promesse non realizzabili e speriamo al più presto che si possa veder realizzata qualcuna delle nostre proposte. Ci vorrà del tempo ma siamo una struttura importante per il Comune di Sanremo. Molti francesi non mancano di fare visita al Mercato ogni weekend così come i turisti che spesso vengono e rimangono estasiati di fronte alla varietà offerta”.
“E’ stato un incontro sulle problematiche del mercato a fronte dei sopralluoghi fatti alcuni mesi fa. - spiega l’assessore Asseretto - Alcuni lavori sono stati fatti altri no e dobbiamo comprendere per quale motivo. Intanto, domani mattina verrà fatta una prima verifica con l’ufficio bilancio per trovare le risorse per effettuare primi lavori urgenti. E' stata un‘ottima riunione e c’è una buona collaborazione”.
Il nodo economico e vincolante del patto di stabilità è ben noto. Infatti non si è parlato di tempistiche o di roadmap per far fronte a tutte le criticità emerse. In compenso entrambe le parti hanno concordato di non lasciare passare troppo tempo tra quello odierno ed un prossimo incontro. Un confronto a più riprese permetterebbe di tenere sotto controllo la situazione sia per quanto riguarda le necessità ma soprattutto per i risultati sui lavori portati a termine.