Sabato 7 marzo alla Libreria-Galleria La Fenice di Sanremo alle ore 18, prenderà il via la mostra "Le donne giraffa in Tailandia" di Giancarlo Montanari. L'esposizione rimarrà attiva fino al 28 marzo.
Nella provincia settentrionale di Mae Hong Son della Tailandia vive una minoranza dei Karen, i Padaung, proveniente dalla vicina Birmania. I Karen sono un gruppo etnico composto da diverse comunità indigene del sud-est asiatico. Le loro popolazioni sono concentrate in Birmania, dove vive la maggior parte dei Karen, circa 3,5 milioni di persone; in Tailandia vivono circa 400.000 individui.
Durante il periodo coloniale inglese, i Karen riuscirono a mantenere il proprio stato autonomo isolati in una striscia di circa 640 chilometri di territorio montano birmano, al confine con la Tailandia. Nel 1948, dopo lindipendenza concessa alla Birmania, malgrado la fondazione dellUnione Nazionale Karen a difesa degli interessi della comunità, sorsero sanguinosi contrasti con il regime militare del generale Ne Win (1962). Tali conflitti spinsero le tribù a varcare il confine e rifugiarsi in territorio tailandese Il popolo dei Padaung è tra le etnie più misteriose e affascinanti dell'intero Oriente.
Il nome Padaung significa lungo collo in lingua birmana. Questa tribù è diventata oggetto di turismo etnico a causa proprio della singolare usanza delle sue donne, alle quali è stato attribuito lappellativo di donne-giraffa. Unantica tradizione, non ancora abbandonata, vuole che esse debbano avvolgere il loro collo con un alto e pesante collare di ottone. Non possiamo attribuire a questa usanza un valore puramente estetico, come sempre, dietro ogni costume si celano valori e significati.














