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Politica | 02 marzo 2015, 12:29

Triora: scuola a rischio, l'amministrazione non è irremovibile ma vuole preservare il suo edificio scolastico, ecco perchè

L'amministrazione comunale di Triora si dice pronta a collaborare con Molini di Triora.

Triora: scuola a rischio, l'amministrazione non è irremovibile ma vuole preservare il suo edificio scolastico, ecco perchè

L'amministrazione comunale di Triora confermando la problematica inerente alle scuole ha voluto fornire alcune considerazioni sul perchè dal suo punto di vista sia meglio l'unione con le scuole di Molini di Triora anziché doverle chiudere in entrambi i comuni. Pur aprendo all'ipotesi dell'unione l'amministrazione di Triora spiega per quali motivi sarebbe meglio mantenere il plesso nel borgo delle streghe rispetto a quello del paesino di Molini. 

"In riferimento alla notizia apparsa ieri sul giornale on line Sanremonews circa il rischio di chiusura delle scuole di Triora e Molini di Triora, dove tra le altre cose si asseriva che l’eventuale unione delle due scuole fosse la strada percorribile e soprattutto che  per logica fosse più sensato far scendere i bambini a Molini anziché portarli a Triora, l’Amministrazione Comunale ritiene doveroso precisare quanto segue:

a Triora effettivamente ci sono ad oggi solo sette iscrizioni per le scuole elementari, alcune però dovrebbero arrivare nelle prossime settimane,  tuttavia vi sono numerosi bambini (8) alla scuola dell’infanzia (materna) che nei prossimi anni verranno iscritti alla scuola elementare, basti pensare che nel 2016 saranno almeno dieci, a Molini di Triora invece sono in oggi quattro, uno finirà a giugno ed il prossimo anno non sono previste iscrizioni;

l’edificio scolastico che ospita scuole elementari e materne, risulta di recente ristrutturazione e rispetta tutta l’attuale normativa vigente in materia di antincendio, barriere architettoniche, ecc. ecc.;  inoltre la struttura posizionata al centro di un ampio giardino riservato allo stesso plesso scolastico, risulta esposta al sole e facilmente accessibile per tutti oltre che essere dotata di importante ed adeguato materiale didattico;

Il Sindaco di Triora Angelo Lanteri, in tempi “non sospetti” aveva scritto al Comune di Molini di Triora Marcello Moraldo, la nota prot.n°514 del 15 marzo 2013 allegata e riportata qui di seguito:

“Caro Collega,

Con questa mia per ribadire l’importanza di salvaguardare almeno la presenza di una scuola elementare e materna nell’Alta Valle Argentina, indispensabile  per permettere alle poche famiglie che vi vivono di poter continuare a farlo, mantenendo così importanti presidi sul territorio, e sperare che altre, magari spinte dalla crisi e dal costo degli affitti sulla costa, possano essere invogliate a trasferirsi nei nostri paesi.

Le nuove norme che hanno spostato da 5 a 6 il numero minimo degli iscritti per  il mantenimento delle scuole montane, hanno già messo in crisi questa  amministrazione, che  in questi giorni sta faticosamente cercando di arrivare al “quorum” per il prossimo anno scolastico, probabilmente raggiungibile grazie all’iscrizione di una bambina residente in un altro Comune.

La prospettiva anagrafica del Comune non è delle più rosee ma, alcune nascite degli ultimi anni, accendono un lume di speranza. 

Il Comune in questi anni è sempre stato sensibile al “problema scuola” sostenendo notevoli spese pur di mantenere questo servizio ritenuto essenziale. Il  complesso immobiliare ove è ubicata la scuola sede delle scuole elementari e materne, risulta di recente ristrutturazione e rispetta tutta l’attuale normativa vigente in materia di antincendio, barriere architettoniche, ecc. ecc.;  inoltre la struttura posizionata al centro di un ampio giardino riservato allo stesso plesso scolastico, risulta esposta al sole e facilmente accessibile per tutti.

Tutte queste premesse per esporre all’Amministrazione Comunale di Molini di Triora un progetto atto a migliorare il servizio, ottimizzare le spese e garantire la continuità e la sopravvivenza di un indispensabile servizio per tutta l’Alta Valle Argentina, e alle SS.VV. che leggono per conoscenza illustrare  un problema di vitale importanza per Triora e per l’Alta Valle.

Sono quindi a  proporti un servizio in forma associata che preveda l’utilizzo del plesso scolastico di Triora,  ove tra l’altro è presente anche la cucina per il servizio mensa, e di dimensioni idonee a ospitare tutti i bambini (capienza di oltre 40 bambini), assicurando i trasporti con lo scuolabus già gestito in convenzione.

Le spese di gestione annuale del plesso scolastico di Triora ammontano a circa 14.000,00 euro (9.000,00 riscaldamento, 1000 energia elettrica 1000 telefono, 800 servizio fotocopiatrice, 2000,00  materiale vario), costi che resterebbero invariati e permetterebbero alla S.V. di risparmiare la spesa sostenuta per il plesso scolastico di Molini di Triora partecipando alle spese di mantenimento del plesso scolastico di Triora. In aggiunta questo Comune si accolla anche le spese per assicurare il mantenimento della scuola materna (35.000 euro annue), che rappresenta il “polmone” delle scuole elementari. 

Congiuntamente, con pochi costi aggiuntivi, si potrebbe assicurare il servizio scuolabus per i bambini di Molini di Triora. Verrebbe anche eliminato il servizio trasporto mensa dalla cucina di Triora a Molini di Triora.

Conscio della difficile e impegnativa richiesta che faccio alla Tua Amministrazione, sono però consapevole che la realizzazione di questo progetto porterebbe indubbi benefici:

Riduzione dei costi di gestione;

Potenziamento di un plesso scolastico nell’Alta Valle Argentina scongiurando il rischio, che tra un paio d’anni l’unico riferimento rimanga il “troppo lontano” comune di Badalucco;

Miglioramento dell’insegnamento e della socializzazione degli alunni che così potrebbero convivere più numerosi in un unico complesso scolastico;

Possibilità di mantenere alcuni posti di lavoro sul territorio;  e mi riferisco a maestra d’asilo, cuoca, bidella, maestre.

Il progetto potrebbe trovare condivisione popolare e essere “capito” anche dai più scettici se insieme si coordinasse un’adeguata comunicazione alla cittadinanza e fossero destinate parte delle risorse finanziare, che sicuramente potremmo risparmiare, a favore anche di attività extra didattiche per i nostri bambini. Fiducioso nell’esame  e sperando in una possibile risposta affermativa, porgo cordiali saluti”.

"Già da tempo il servizio mensa viene garantito grazie alla scuola di Triora che è dotata di adeguata cucina e pertanto ogni giorno il pranzo per i bambini viene trasportato dalla scuola di Triora a quella di Molini che invece non possiede in oggi locali adeguati per la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande;

la scuola è una delle più valide della Provincia ed in passato è stata insignita dei seguenti riconoscimenti:

Targa “Città di Sanremo” nel novembre 2013, in occasione della manifestazione “Ciak…un’emozione”  svoltasi presso il Teatro del Casinò di Sanremo per la realizzazione del cortometraggio in dialetto “Il Bambino con due Gobbe”;

Premio  XVI Rassegna Nazionale di Poesia e narrativa “Anna Malfaiera” a Fabriano (An) presso il teatro Gentile nel maggio 2012 per la storia intitolata “Michè…la formica triorese e l’economia del futuro”;

Premio banca Carige concorso “Sentiero delle Fiabe” maggio 2010;

Partecipazione alla cerimonia ufficiale di apertura dell’anno scolastico 2010 presso il cortile d’onore del Quirinale a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a seguito del raccoglimento di testimonianze di anziani abitanti circa un fatto avvenuto durante la seconda guerra mondiale quando due bambini ebrei Rolf e Marianna, portati da Parigi a Creppo tramite la Francia occupata dal sig. Francesco Moraldo (poi insignito nel 1999 , prima della morte,dell’onoreficenza di “Giusto tra le Nazioni) dove vennero poi ospitati.

Selezione al Video Festival di Imperia con il Cortometraggio relativo alla leggenda popolare triorese “Il bambino con due gobbe” (U petitu con dui zembi). La leggenda scelta tra le numerose esistenti racchiude molti valori importanti, quali l’amicizia, la solidarietà, la consolazione e fa riflettere su come il pregiudizio verso gli altri sia sempre negativo. 

Proprio grazie alla valenza dell’insegnamento due bambini iscritti arrivano già da Molini di Triora e Frazioni;

Un bambino iscritto già attualmente arriva dalla Frazione Creppo e con uno spostamento aggiuntivo risulterebbe ancora più disagiato;

L’Amministrazione Comunale di Triora ha ricevuto nei giorni scorsi la Comunicazione da parte della Regione Liguria della concessione di un contributo di € 230.000 con cofinanziamento a carico del Comune di € 39.000 inerente il Bando per la Rigenerazione Urbana,Edilizia residenziale sociale  valorizzazione del Patrimonio pubblico.

Con tale finanziamento verranno realizzati 4 alloggi destinati Edilizia residenziale sociale, recuperando spazi pubblici in oggi inutilizzati ed auspicando che la realizzazione degli stessi possa attrarre qualche nuovo nucleo famigliare che si venga ad insediare stabilmente nel borgo, cercando di agevolare proprio la presenza di famiglie con bambini in età scolare o pre scolare;

L’Amministrazione comunale, come detto anche dal Sindaco nel suo intervento, ritiene  di particolare e centrale importanza il mantenimento del plesso scolastico di Triora poiché oltre all’insegnamento esso è un fulcro per la piccola comunità Triorese ed intende in tutti i modi scongiurare l’eventualità di una chiusura delle scuole sia di Molini che di Triora con un conseguente spostamento a Badalucco.

A tal fine i comuni dovrebbero pertanto cercare di unire le forze e lavorare per creare delle opportunità occupazionali. Come già scritto dal nostro Funzionario Valter Pastorelli, oggi più che mai c’è bisogno di coesione e collaborazione per lavorare con un unico obiettivo: creare posti di lavoro e opportunità alloggiative per famiglie garantendo tra tutti il mantenimento dei servizi essenziali e tra questi anche le scuole.

Gli sforzi dell’Amministrazione, come scritto anche nella nota del 2013 sopra riportata sono andati unicamente in quella direzione, da non dimenticare anche l’importante valenza turistica che riveste Triora.

Se si applica sempre la logica del scendere allora davvero tutte le piccole realtà montane dovrebbero obbligatoriamente morire perdendo così un importantissimo patrimonio sotto tutti gli aspetti.

Nel caso specifico poi l’Amministrazione ritiene che sia opportuno che la scuola rimanga a Triora per le motivazioni sopra esposte e soltanto sintetizzate qui di seguito:

numero attuale di alunni;

numero futuro di alunni in quanto a TRiora vi sono parecchi bambini iscritti alla materna;

edificio scolastico maggiormente idoneo (mensa , guardino ,eliminazione barriere architettoniche, esposizione ecc);

valenza didattica del plesso scolastico;

presenza di bambini che arrivano dalle frazioni;

realizzazione di nuovi alloggi ERP che si auspica possano portare a Triora nuova famiglie con bambini  in età scolare;

Come nel 2013 la proposta dell’amministrazione comunale di Triora è la seguente:

servizio in forma associata che preveda l’utilizzo del plesso scolastico di Triora,  ove tra l’altro è presente anche la cucina per il servizio mensa, e di dimensioni idonee a ospitare tutti i bambini (capienza di oltre 40 bambini), assicurando i trasporti con lo scuolabus già gestito in convenzioni garantendo anche un notevole risparmio economico per entrambi i comuni;

I benefici sarebbero i seguenti:

  • Riduzione dei costi di gestione;
  • Potenziamento di un plesso scolastico nell’Alta Valle Argentina scongiurando il rischio, che tra un paio d’anni l’unico riferimento rimanga il “troppo lontano” comune di Badalucco;
  • Miglioramento dell’insegnamento e della socializzazione degli alunni che così potrebbero convivere più numerosi in un unico complesso scolastico;
  • Possibilità di mantenere alcuni posti di lavoro sul territorio;  e mi riferisco a maestra d’asilo, cuoca, bidella, maestre.

Il progetto potrebbe trovare condivisione popolare e essere “capito” anche dai più scettici se insieme si coordinasse un’adeguata comunicazione alla cittadinanza e fossero destinate parte delle risorse finanziare, che sicuramente potremmo risparmiare, a favore anche di attività extra didattiche per i nostri bambini.

Quanto sopra esposto verrà ovviamente formalizzato con proposte concrete nelle sedi istituzionali opportune.

Si sottolinea pertanto che l’Amministrazione di Triora è pronta a collaborare e non è irremovibile come apparso sin’ora sugli organi di stampa, anzi è ben consapevole che la chiusura di una scuola o soprattutto la chiusura di entrambe le scuole sia un’enorme sconfitta per l’intera comunità dell’alta valle Argentina diversamente i nostri paesi difficilmente potranno continuare a sperare di crescere e vivere".

Stefano Michero

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