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Politica | 02 marzo 2015, 17:47

Sanremo: approderà a breve in Quarta Commissione la mozione sul 'Bilancio partecipativo' del M5S

"La nostra mozione - ha detto Paola Arrigoni del M5S a Sanremo News - vuole avviare tutte le procedure necessarie per l’adozione di un capitolo di bilancio partecipativo e favorire, una volta adottata questa pratica, una campagna informativa e di sensibilizzazione presso tutta la cittadinanza".

Sanremo: approderà a breve in Quarta Commissione la mozione sul 'Bilancio partecipativo' del M5S

E' stata presentata questa mattina in Commissione consiliare, la mozione del Movimento 5 Stelle di Sanremo, per l'istituzione del Bilancio Partecipativo ed avervi accanto. "La nostra mozione - ha detto Paola Arrigoni del M5S a Sanremo News - vuole avviare tutte le procedure necessarie per l’adozione di un capitolo di bilancio partecipativo e favorire, una volta adottata questa pratica, una campagna informativa e di sensibilizzazione presso tutta la cittadinanza".

Il Bilancio Partecipativo è stato definito dall'ONU e dalla Banca Mondiale 'strumento efficace di gestione pubblica'. L'obiettivo principale è proprio quello di rendere più efficace la gestione pubblica, in modo tale che l'ente locale possa rapidamente rispondere alle esigenze della società civile. Il bilancio partecipativo è un esempio pratico di democrazia partecipativa e diretta dei cittadini alla vita politica della propria città. L'amministrazione comunale mette una parte delle risorse del bilancio comunale a disposizione dei cittadini che, discutendo e confrontandosi, stabiliscono come investirle. Bilancio partecipativo è l’esigenza, di far riappropriare i cittadini delle funzioni e dell’orgoglio dell’appartenenza ad una comunità e di essere i principali artefici delle scelte e dello sviluppo della stessa. In Italia numerose città hanno adottato il bilancio partecipativo tra cui: Milano, Parma, Modena, Arezzo, Capannori, Pescara, Reggio Emilia, Paderno Dugnano, Faenza, Arese, Bergamo, solo per citarne qualcuna.

"Da alcuni anni - prosegue la Arrigoni - gli enti locali sono costretti a fare i conti con una progressiva riduzione dei trasferimenti statali, e ogni anno lo scenario in cui gli amministratori locali devono operare si aggrava radicalmente e quindi diventa fondamentale poter adottare il bilancio partecipativo perché in questo modo l’amministrazione pubblica risponderà ai reali bisogni della comunità. Tra le diverse leve di intervento, la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni di distribuzione delle risorse, in sede di bilancio preventivo, viene considerata un sistema operativo ad elevata potenzialità, al fine di perseguire un miglior equilibrio tra bisogni da soddisfare e risorse limitate".

"Sappiamo che è un percorso difficile, ma siamo contenti che oggi non ci sia stato 'muro contro muro'. Abbiamo chiesto di fare un percorso assieme per portarlo avanti. Per ora abbiamo deciso di sospendere la mozione per farla arrivare in Quarta Commissione, per arrivare alla discussione. Questo è un atto di grande democrazia per la cittadinanza e sapevamo che non sarebbe stata subito votata. Vogliamo trovare il modo insieme per arrivare al 'Bilancio partecipativo'.

Carlo Alessi

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