Scatta domani la chiusura del ponte sulla Via Aurelia ai Piani di Borghetto a Bordighera, con gran parte della viabilità che sarà deviata sulla Via Romana.
Negli ultimi giorni il Comune di Vallecrosia in questi mesi ha messo in sicurezza la viabilità sull’asse via Romana-via San Rocco con la demolizione di due grandi aiuole al centro delle rotatorie portandole a raso, con la creazione di una nuova rotatoria a raso sulla Via Romana all’altezza della strada che porta nel popoloso rione della Garibbe e nella vallata del Verbone, con i due nuovi passaggi pedonali rialzati all’altezza dell’asilo nido di Via San Rocco e sulla Via Romana atti pure a far rallentare la velocità in aree con grande passaggio di pedoni data la presenza delle Scuole, di giardini pubblici, di una Casa di Riposo e della Chiesa di Via San Rocco.
Da oggi gli amministratori di Bordighera, i tecnici ed i Vigili Urbani stanno lavorando per fare in modo che, da domani, i disagi siano ridotti al massimo: "Abbiamo preparato una viabilità alternativa - ci ha detto il vice Sindaco Massimiliano Bassi - che dovrebbe garantire il minimo disagio. Abbiamo mantenuto il percorso a mare, per avere una 'valvola di sfogo', per eventuali intoppi che si potranno avere. Purtroppo questa zona, nel 2006 è stata colpita dall'alluvione, creando non pochi danni agli imprenditori e residenti della zona".
C'è la possibilità che i lavori possano terminare entro i 4 mesi previsti: "Lo speriamo - ha detto il vice Sindaco - ma molto dipenderà anche dalle condizioni meteorologiche. Abbiamo chiesto alla ditta che, soprattutto quando verranno sistemati i pali, lavorino sul doppio turno. Certamente dobbiamo tenerci larghi sui tempi e, se finiremo prima, tanto meglio".
Intanto è già previsto l'intervento nella zona della foce del rio Borghetto. Verrà eseguito dalle Ferrovie, con un finanziamento già esistente. A marzo è prevista in proposito la Conferenza dei Servizi deliberante, quindi partirà l'appalto e, entro il mese di novembre inizieranno i lavori.
La pazienza non dovrà comunque mancare perché la chiusura della principale arteria stradale non potrà essere del tutto indolore.
Carlo Alessi