Attualità - 02 marzo 2015, 17:55

Seborga: presentata alla tv giapponese 'Nhk' la frittella di mimosa, preparata da Diana Monaco

"Sono disposta a cedere la ricetta gratuitamente a chiunque, bar o ristorante, voglia inserirla nel proprio menu' - ha detto Diana Monaco - per rivalutare i beni preziosi del nostro territorio".

Metti la mimosa a cena, ma non in un vaso a far bella mostra di sè, ma nel piatto a forma di frittella. Sono 'le frittelle di 'Ampelio e Maria Maddalena', nome per la crespella alla mimosa inventata da una casalinga di 63 anni originaria di Trieste ma trapiantata a Bordighera da molti anni.

A dire il vero Diana Monaco non si è inventata nulla ma ha riproposto una ricetta antica, probabilmente di origini contadine visto che sembra valere il detto 'non si butta via nulla'. "Il nome della frittella - ha detto Diana Monaco - deriva dalla leggenda che narra di due contadini che realizzarono le frittelle alla mimosa nei primissimi anni '40".

Le frittelle alla mimosa sono state presentate a Seborga, ad una troupe della televisione giapponese 'Nhk' che da alcuni giorni è in Riviera per realizzare un documentario. Giapponesi che si sono portati a casa la ricetta. Va utilizzata mimosa biologica certificata. Fiori freschi e certificati poi latte, zucchero, miele, un uovo, uvetta, farina e lievito. Basta ammollare in un liquore fiori e uvetta e aggiungerli al composto. Poi ovviamente vanno fritte.

"Sono disposta a cedere la ricetta gratuitamente a chiunque, bar o ristorante, voglia inserirla nel proprio menu' - ha detto Diana Monaco - per rivalutare i beni preziosi del nostro territorio".

Redazione