"Ho scritto una lettera alla commissione di Vigilanza sulla Rai per chiedere di affrontare la questione della tutela dei minori in tv. Ieri a Sanremo abbiamo assistito ad un fatto increscioso quando Siani, davanti a 12 milioni di spettatori, ha preso di mira un povero ragazzino colpevole di avere qualche chilo di troppo. Ci sono tanti modi per far ridere, questo mi e' sembrato del tutto inopportuno. Per questo ci aspettiamo le scuse ufficiali di Siani, di Rai1 e degli organizzatori del Festival". Lo afferma l'ex ministro e già membro della commissione di vigilanza Adriana Poli Bortone, dell'ufficio di presidenza di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale.
"Quando sono entrato in sala ho visto un bambino che aveva lo stesso volto simpatico del bambino protagonista del mio ultimo film. Con lui mi è venuto da scherzare con il sentimento goliardico che c'era anche nel mio film". Cosi' Alessandro Siani e' tornato oggi, ai microfoni di Radio 105, sull'esibizione di ieri al festival di Sanremo e in particolare sulla battuta sul bambino sovrappeso seduto in prima fila finita al centro delle polemiche, specie sul web.
"Mentre la comicità è soggettiva, quello che è oggettivo è il progetto che ho pensato per i bambini - ha aggiunto Siani - nato a novembre, ho fatto già una serata che si chiamava 'Siani and friends' per racimolare un po' di soldini e la possibilità di andare a Sanremo mi ha dato l'opportunità di avere un cachet che mi facesse ottimizzare questo progetto che ho allargato anche a Genova". L'attore e regista ha dunque ribadito - dopo averlo precisato gia' la notte scorsa - che la decisione di devolvere il cachet agli ospedali Santobono e Gaslini era precedente: "Lo scopo è un'ambulanza per l'ospedale Santobono e una macchina per le trasfusioni al Gaslini".