Attualità - 11 febbraio 2015, 20:29

Sanremo: grande successo per la prima giornata del "Festival della Legalità", Lucia Sardo incanta il Teatro del Casinò

Ci sembra davvero che la madre di Peppino sia lì davanti a noi a parlarci del suo dramma proprio “lei che è caduta nell'abisso e che è risalita per potercelo raccontare” proprio “lei che ha trovato la forza dal pozzo nero del suo dolore”.

Il corpo del figlio dilaniato da una carica di tritolo venne trovato nella notte tra l'8 e il 9 maggio 1978. L'avevano fatto saltare in aria sui binari della linea ferroviaria Palermo – Trapani. Per ventiquattro anni Felicia Impastato ha cercato giustizia, non vendetta, e l'ha trovata l'11 aprile del 2002, quando il mandante dell'omicidio di suo figlio, Peppino, Gaetano Badalamenti, è stato condannato all'ergastolo. Lo stesso boss mafioso a cui Felicia si rivolse dall'aula bunker dell'Ucciardone di Palermo con quel dito puntato e un terribile: “Assassino, tu fusti”.

La vita di Felicia Bartolotta Impastato, è stata raccontata da Lucia Sardo nello spettacolo “La madre dei ragazzi” presentato oggi in due repliche al Teatro del Casinò: la prima dedicata agli studenti del Liceo Cassini, ben 400 quelli presenti, accompagnati dagli insegnanti e dalla vice Preside Prof. Stefania Sandra; la seconda ha avuto luogo nel pomeriggio.

Lucia Sardo ha delineato minuziosamente il profilo di una donna divisa tra il ruolo di madre e quello di moglie di un mafioso che sovverte quella realtà proprio dopo la morte del figlio, affermando: “Vendette non ne voglio, voglio giustizia”, un recital che è un pugno nello stomaco per chi conosce e per chi non conosce la vicenda di Peppino. Quella Felicia sul palco del teatro ha lo stesso volto della Felicia de “I Cento Passi”, il film di Marco Tullio Giordana sulla vita di Peppino che ha quasi vinto l'Oscar. Ci sembra davvero che la madre di Peppino sia lì davanti a noi a parlarci del suo dramma proprio “lei che è caduta nell'abisso e che è risalita per potercelo raccontare” proprio “lei che ha trovato la forza dal pozzo nero del suo dolore”.

E' iniziata così la prima giornata del Festival della Legalità che proseguirà al Teatro del Casinò fino al 13 febbraio e che ha riscosso un grandissimo successo soprattutto nell'incontro con gli studenti del Cassini i quali, dopo uno spaesamento iniziale, a detta degli organizzatori, sono stati letteralmente rapiti dal monologo della Sardo e dal suo racconto appassionato di quella “madre coraggio” che con la sua fiducia nella giustizia ha collaborato a rompere il cerchio di omertà e a prendere le distanze dalla cultura mafiosa con la quale il marito ha sempre viaggiato di pari passo.

Al termine della rappresentazione sono intervenuti Giovanni Impastato, fratello di Peppino, e Claudio Porchia, Presidente del Centro Impastato di Sanremo.

In programma per i prossimi giorni gli appuntamenti con Nicola Gratteri, Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Reggio Calabria, e con l'esibizione live in trio acustico di Stefano “Cisco” Belotti, ex voce dei Modena City Ramblers.

Simona Della Croce