“La gioia di Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, le parole sincere e genuine spese da quest’ultimo ieri pomeriggio a ‘La Vita in Diretta’ su Raiuno per la menzione speciale assegnata loro dalla Commissione del ‘Premio Lunezia’ per il testo di “Io sono una finestra”, ritenuto vincente, è quanto di più prezioso e toccante ogni buon organizzatore di eventi culturali sogna di ricevere, un giorno, durante la propria carriera. Così, infatti, è stato per me, specie quando si tratta del ritorno alla musica di un’artista che è e resta per tutti una cantautrice di indubbio spessore e carisma come pochissime altre in Italia”.
Esordisce deciso Stefano De Martino, Patron del Premio Lunezia, che insieme al giornalista, scrittore e critico musicale Paolo Talanca e alla vocalist e Direttrice della Sezione riservata ai Giovani del Premio, Loredana D’Anghera, hanno puntato sul raffinato duo Di Michele-Coruzzi. “Questa premiazione ci ha commossi”, ha dichiarato poco fa telefonicamente la stessa Grazia Di Michele all’Ufficio Stampa del “Premio Lunezia”. “Siamo orgogliosi di rappresentare la scelta di una rassegna letteraria davvero autorevole, ma soprattutto di un premio ai testi attento e preciso al suono e al significato delle parole. La nota che accompagna la menzione a “Io sono una finestra” denota un ascolto minuzioso, di chi ha veramente dedicato tempo, cuore e passione a ogni singola parola, a ogni frase”, spiega Grazia Di Michele.
Per poi concludere: “Ho scritto questa canzone pensando a Mauro, e non a Sanremo. Dietro il suo personaggio spettacolare si nasconde invece un uomo vero, profondo: e col tempo, sia io che lui abbiamo pensato che il brano potesse essere un aiuto concreto anche per gli altri a ricercare la propria vera identità, ciò che realmente sono, al di là di convenzioni e circostanze. E il Festival è il palco più appropriato per donare con la musica un messaggio di così grande portata al maggior numero di persone possibili”, conclude Grazia Di Michele.