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Politica | 09 febbraio 2015, 12:18

Imperia: duro attacco del Comitato di via Santa Lucia al Sindaco Capacci ed al vice Zagarella

"Venerdì scorso è stato compiuto un vero e proprio atto di prevaricazione nei confronti degli abitanti di Via Santa Lucia. Il sindaco Capacci e l'assessore Zagarella".

Imperia: duro attacco del Comitato di via Santa Lucia al Sindaco Capacci ed al vice Zagarella

"Venerdì scorso è stato compiuto un vero e proprio atto di prevaricazione nei confronti degli abitanti di Via Santa Lucia. Il sindaco Capacci e l'assessore Zagarella hanno finalmente soddisfatto la loro sete di rivalsa nei confronti di cittadini che hanno osato contestarli, esibendo le loro migliori qualità: arroganza, inettitudine e mancanza assoluta del senso della democrazia, tradendo quanto sbandierato in campagna elettorale circa la massima partecipazione e coinvolgimento dei cittadini nelle scelte amministrative della città".

Lo scrive in una nota stampa il Comitato di via Santa Lucia, che prosegue: "Si tratta della realizzazione della segnaletica definitiva del senso unico in Via Santa Lucia, che ogni persona di buon senso, anche tra gli stessi politici della maggioranza che governa il comune di Imperia, ha riconosciuto essere un'operazione sbagliata sia nel metodo che nella sostanza. Con ciò si vuole qui esprimere la rabbia e la delusione nei confronti di una classe politica, oggi al governo della città, incapace di ascoltare le istanze dei cittadini, ponendosi anzi nei confronti degli stessi con un atteggiamento di puerile e testarda contrapposizione, non avendo l'umiltà e l'intelligenza di riconoscere i propri errori. Il comitato di Via Santa Lucia, che da più di un anno sta portando avanti democraticamente, con senso di responsabilità e civiltà le istanze dei cittadini contrari al senso unico, vuole altresì esprimere la propria delusione nei confronti del PD cittadino che, nonostante sia la forza di maggioranza che sostiene il governo della città, non è stato in grado o peggio, non ha voluto opporsi all'autoritarismo del sindaco e del suo vice, rimanendo in una posizione di umiliante subalternità e prigioniero di logiche di potere estranee alle reali esigenze dei cittadini. Si dice… il fine giustifica i mezzi. Ebbene, è chiaro, il fine è la poltrona, i mezzi sono quelli che ci hanno mostrato in tutti questi mesi".

"Oggi non sono i cittadini di Via Santa Lucia gli sconfitti - termina il Comitato - la vera sconfitta è la politica, nei confronti della quale c'è un diffuso senso di sfiducia proprio per merito di personaggi che concepiscono il potere dato loro dagli elettori come un privilegio che li autorizza a compiere qualsiasi insulsa azione, anziché come un servizio da rendere per il bene della comunità. C’era chi paragonava i governanti locali a treni ed i cittadini a stazioni, facendo notare che i primi passano e vanno, mentre i secondi restano. Noi restiamo ed al prossimo treno che si presenterà in stazione, e siamo certi che non sarà lo stesso, chiederemo di rispettare i nostri diritti, quelli che ci sono stati negati con uno spregevole comportamento, volto solo a punire chi non si piegava alle scelte degli amministratori. Nel frattempo il comitato non si arrende e continuerà la sua protesta con ogni mezzo nei confronti di un' operazione della quale non si capiscono le ragioni, spacciata come tutela per la sicurezza dei cittadini ma che invece ha peggiorato la situazione poiché i percorsi alternativi per giungere in Via Santa Lucia presentano maggiori criticità".

Redazione

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