"Abbiamo appreso con stupore e con rammarico l'interruzione del rapporto di lavoro, tra l'Azienda TraDeCo ed il Geometra Pasquale Lomurno. A lui, per tutti noi Pasquale, ci ha sempre contraddistinto un rapporto corretto e umano sin da prima del 20 giugno 2013, data in cui è partito l'appalto".
Lo scrivono i lavoratori della TraDeCo, che si firmano 'Gli Amici di Pasquale', in una nota dopo il licenziamento di Paquale Lomurno, coordinatore dell'azienda pugliese per il comprensorio imperiese, fino a pochi giorni fa. "Durante questi venti mesi trascorsi insieme - proseguono - possiamo dire che mai uno screzio c'è stato tra le maestranze e Pasquale, anzi tantissime volte ci siamo rivolti a Lui quando la situazione si faceva pesante perché gli stipendi non arrivavano, quando c'erano tensioni sindacali forti, Lui ci ha sempre dato un appoggio per far fronte ad esigenze collegate al servizio, tipo acquisto di ricambi, acquisto di materiale di piccole forniture, pagamento di pedaggi autostradali ed in particolare il gasolio per far camminare i mezzi. Tutti possiamo testimoniare che Pasquale, con i soldi della propria tasca, per quello che era possibile, ha anticipato per le spese necessarie a non rimanere fermi per motivi banali ed ha sempre fatto gli interessi dell'azienda in primis e di noi lavoratori perché non ci fossero contestazioni o mancati servizi. Esprimiamo a Pasquale la nostra solidarietà e la nostra vicinanza".
Per noi - terminano i firmatari - in questi venti mesi è stata la figura di raccordo tra la sede di Altamura ed i vari Comuni del Comprensorio. Esprimiamo a lui i migliori auguri per un futuro migliore convinti come siamo che ci mancherà come punto di riferimento, atteso che tutti possiamo testimoniare che, dalla mattina alla sera, Pasquale era presente sul cantiere e sulle varie sedi sparse sul territorio, qualsiasi cosa accadesse durante l'esecuzione dei servizi e anche di notte era a nostra disposizione per aiutarci a risolvere i problemi. Vogliamo ricordare tanto per fare degli esempi, anche alcuni casi in cui i mezzi si sono fermati sia in autostrada che sulle strade interne e che, grazie a lui, abbiamo ottenuto l'aiuto del carro attrezzi e delle officine facendo da garante per l'azienda, così da poter mettere in sicurezza i mezzi al rientro nei cantieri".