Politica - 05 febbraio 2015, 11:45

Riforma dell'Isee approvata dal Governo Renzi: il dissenso dell'Aniep di Imperia

"Si presenta come una novità assolutamente deleteria, dannosa e le cui conseguenze si preannunciano estremamente gravi per la nostra categoria".

La Sezione Provinciale di Imperia dell'ANIEP (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Civili e Sociali dei Portatori di Handicap) esprime il proprio rincrescimento e la propria forte preoccupazione in merito alla riforma dell'ISEE recentemente approvata dall'attuale Governo Renzi.

"Questa riforma, che tra l'altro ha provocato notevoli disservizi e disagi per gli Operatori e per gli Utenti in quanto di difficile applicazione nell'immediato nonostante le scadenze per l'inoltro di molte domande assistenziali siano rimaste sostanzialmente invariate, si presenta dunque come una novità assolutamente deleteria, dannosa e le cui conseguenze si preannunciano estremamente gravi per la nostra categoria, con un possibile peggioramento della qualità della vita delle persone affette da disabilità. La nostra Associazione è pertanto estremamente amareggiata nel vedere vanificato il proprio lavoro ed i propri sforzi quasi sessantennali per la promozione e la difesa dei diritti dei portatori di handicap: le prestazioni di invalidità civile, nate nel 1971, e l'indennità di accompagnamento che esiste ormai, grazie anche al lavoro dell'ANIEP, dal 1980, che finora erano escluse dal calcolo della dichiarazione ISEE dovranno ora essere inserite nella nuova dichiarazione sostitutiva unica (DSU) elaborata dal Governo Renzi. Ciò comporterà l'esclusione di molte persone con handicap dalla fruizione di importanti benefici socio-assistenziali e sanitari necessari e indispensabili per la sopravvivenza e per la vita quotidiana di queste persone e delle loro famiglie".

"D'altra parte, questo si verificherà anche e soprattutto perchè, nonostante l'entrata in vigore della riforma, non è stata ancora deliberata da nessuna Autorità erogante prestazioni (Comuni, Regioni, ASL, ecc.) una opportuna e necessaria revisione dei parametri di riferimento per l'accesso alle prestazioni. L'ANIEP sollecita, dunque, da parte dei Comuni specialmente ma anche delle ASL e delle Regioni una rapida presa d'atto delle nuove disposizioni governative sull'ISEE e una altrettanto rapida revisione, alla luce della riforma, dei limiti di reddito per l'accesso alle prestazioni socio-assistenziali e sanitarie. L'ANIEP sollecita anche, da parte del Governo Renzi ed in particolare del Ministro competente Giuliano Poletti, lo studio di modifiche alla riforma appena approvata, in quanto il rischio di una nuova emarginazione delle persone disabili risulta allo stato attuale estremamente elevato. Si segnala in particolare che la riforma ISEE produrrà gravi conseguenze nell'ambito delle procedure di accesso al ricovero in strutture pubbliche o convenzionate mediante il procedimento che in Liguria è noto come 'accreditamento ASL' o 'posto letto accreditato'. È evidente che un intervento rapido ed urgente del legislatore nazionale e regionale è più che necessario al fine di sanare una situazione che rischia di creare una grave diseguaglianza sociale.

Carlo Alessi