Politica - 05 febbraio 2015, 13:30

Claudio Scajola su 'Nazareno' e Mattarella "Un errore rompere il patto su un presidente che ci piace"

"Forza Italia doveva convergere al primo voto, avremmo forse stanato un po' di altri giochetti che c'erano attorno".

"Sulle riforme Berlusconi si è dimostrato lungimirante, poi forse si è equivocato il patto del Nazareno con un appiattimento alla linea del governo. Ma è un errore rompere il patto su un presidente che ci piace e non sulle riforme".

Così l'ex Ministro Claudio Scajola, in un'intervista al Corriere della Sera, sulla attuale situazione politica. "Mattarella non è un nome organico alla vecchia struttura comunista. Su di lui - evidenzia l'ex Ministro imperiese - Forza Italia doveva convergere al primo voto, avremmo forse stanato un po' di altri giochetti che c'erano attorno. Non è successo ed è stato uno sbaglio, ma che senso ha oggi dire che è rotto il patto quando Mattarella ci piace? Il Nazareno deve proseguire per riformare il Paese".

Per Scajola la nascita di nuovi gruppi di responsabili "Succederà inevitabilmente. Sui responsabili la sinistra ci criticava, fece anche partire indagini della magistratura. E poi adesso fa lo stesso. Berlusconi ha dato al Paese un contributo fondamentale, ma il tempo passa. Si faccia promotore di qualcosa che crei nuovi entusiasmi. Bisogna indire un'assemblea molto aperta e poi il congresso. C'è spazio per costruire una alternativa moderata. Mai alzare bandiera bianca".