Sabato scorso, presso la sala 'Emilio Azaretti' del Museo Archeologico 'Girolamo Rossi' di Ventimiglia, nell'ambito delle manifestazioni dedicate al bimillenario dalla morte dell'Imperatore Augusto, si è tenuta, con grande apprezzamento da parte del numeroso pubblico, la conferenza dal titolo 'Il Trofeo come risorsa poetica dell'immagine'.
I due relatori, Erino Viola e Giorgio Caudano, dopo l'introduzione di Daniela Gandolfi, hanno illustrato gli artisti e le loro opere ispirate al grande monumento onorario all'imperatore che il Senato e il Popolo di Roma aveva voluto costruire sul punto culminante della Via Iulia Augusta per celebrare le vittorie sulle popolazioni alpine. Grazie anche ad una ricca proiezione di immagini sono state ricostruite le esperienze di grandi artisti come Joseph Mallord William Turner (1775 – 1851) anticipatore dell'Impressionismo, di grandi illustratori e geografi come il perinaldese Tomaso Borgonio, cartografo dei Savoia nel XVII secolo.
La conferenza ha chiuso la mostra 'Il Trofeo di Augusto tra vedute e obiettivi' realizzata dalla Fondazione 'Giuseppe Biancheri' grazie ai collezionisti che hanno prestato le loro opere e alla ditta Crespi Cornici di Ventimiglia.