Sono state consegnate questa mattina nella sede di Villa Magnolia le dieci borse di studio in memoria di Massimiliano Poggio ai dieci studenti più meritevoli dell'anno scolastico 2013 – 2014. Virginia e Chiara Alberti del Liceo Classico; Giulia Mela e Piero Macaluso del Liceo Scientifico, diplomati con il massimo dei voti e la lode. Carolina Bianchi, Leonardo Giovannini, Chiara Bianco e Maria Teresa Crea del Liceo Classico; Lorenzo Ladisa e Alessia Sacco del Lice Scientifico, diplomati con il massimo dei voti.
La cerimonia ha preso il via con il saluto del Sindaco Alberto Biancheri che ha voluto essere presente per portare ai giovani premiati le congratulazioni dell'Amministrazione, sottolineando il proprio impegno nella promozione della cultura, soprattutto tra i giovani: “Sono qua per ringraziare la signora Poggio per il suo gesto d'amore che è molto importante per il Liceo e ovviamente faccio i miei complimenti agli alunni che riceveranno le borse di studio. Ho voluto essere qua oggi perché ci tenevo a farvi i miei complimenti per l'evento 'porte aperte', le giornate di orientamento che avete organizzato. Sono stato invitato da mia figlia, sono venuto, vi ho seguiti e devo complimentarmi con voi perché avete fatto una cosa straordinaria che dovremmo riproporre e promuovere anche per il prossimo anno, cercando di portare più gente possibile in questo istituto. La passione e la qualità di quello che avete fatto è stata davvero straordinaria.”
Il saluto del Sindaco Alberto Biancheri
Le borse di studio in memoria di Massimiliano Poggio sono state istituite subito dopo la sua morte per volontà madre, Maria Grazia Poggio che ha desiderato istituire un premio che permettesse ai ragazzi più meritevoli di continuare a studiare così come amava fare suo figlio: “Dal 2009 ho perso mio figlio – ha detto la signora Poggio – investito da un automobilista di 82 anni che ha fatto un'inversione a 'u' dove questo non era consentito. Avevamo deciso di istituire questa borsa di studio in concomitanza con il risarcimento di questo danno e così abbiamo fatto. Mio figlio era volontario del 118, e dopo la sua morte si sono mobilitati tutti per sapere cosa fosse accaduto. Massimiliano dormiva con la costituzione sul comodino e ricordo che nel suo tema all'esame di maturità, parlando della sicurezza sul posto di lavoro, aveva scritto questa frase 'sotto il casco mettici la testa', per quel compito gli avevano dato 10 e mezzo.
E ha proseguito “Questa borsa di studio desidera incentivare i ragazzi e far sì che non vengano dimenticati. Io sono qui a distribuirne dieci perché dobbiamo fare in modo che i cervelli non fuggano, ma restino in Italia. Arriverò qua tutti gli anni a fare questa distribuzione, perché la faccio col cuore.”
Presente anche l'Assessore al Turismo e alle Scuole, Daniela Cassini che ha posto l'accento sull'importanza del gesto compiuto da Maria Grazia Poggio, che rispecchia quello che dovrebbe fare l'intera società: investire sui giovani: “Io ho avuto modo di vedere la vostra preparazione di questi tempi, ho partecipato alle vostre iniziative. Siete bravi, siete tutti quanti bravi. Questa mattina consegneremo alcune borse di studio, ma l'augurio va a tutti quanti: prendete in mano il vostro futuro e giocatevelo al meglio, anche con l'aiuto di persone come la signora Poggio."
Il saluto dell'Assessore Daniela Cassini






































