Politica - 18 gennaio 2015, 21:26

Il Ministero dell'Interno conferma la legittimità dello statuto adottato dall'unione dei comuni dell'alta Valle Arroscia

Pur con limitate 'perplessità circa l'ambito di elezione dei consiglieri di minoranza'.

"Ferma restando la consueta, propria disponibilità ad esaminare concrete proposte di modifica statutaria, in senso oggettivamente migliorativo dei criteri di rappresentanza, non finalizzate all'introduzione di poteri di veto o comunque riduttive della sua funzionalità e della sua governabilità, l'Unione rileva non corrispondere oggettivamente a verità quanto affermato dai Consiglieri di minoranza dei Comuni della valle Arroscia".

Lo evidenziano i Sindaci di Armo, Borghetto d'Arroscia, Cosio d'Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico, che proseguono: "Chiunque potrà verificare leggendo la nota ministeriale, nella quale non figura alcun riferimento ad eventuali illegittimità, rispetto alle 'presunte irregolarità' prospettate dagli autori dell'esposto". L'attività istituzionale, per le esigenze della cittadinanza, non subirà in conseguenza alcuna interruzione.