Dopo una riunione fiume iniziata questo pomeriggio, al termine della conferenza stampa del dimissionario dal Pd Sergio Cofferati, l'area civatiana del Partito Democratico, "Liguria Possibile", ha deciso di tenere la linea dura annunciando sin da subito che non sosterrà Raffaella Paita alle regionali di maggio.
"L'associazione 'Liguria Possibile' non voterà Raffaella Paita - scrivono in una nota - Da questa sera, lavora alla creazione di una nuova lista di centro sinistra per le prossime elezioni regionali, coerente con valori politici e etici che sono stati violati nelle primarie di domenica scorsa di cui non riconosce il risultato inquinato dai voti della destra e dai potenziali episodi di voti di scambio.
Vogliamo partire da 'rete a sinistra', che già mette insieme tutti i partiti e le associazioni della sinistra ligure, per costruire un progetto innovativo, moderno, coerente da rivolgere a tutti i cittadini liguri e ai militanti e elettori del Pd che sono preoccupati per il futuro della nostra Regione e che non condividono questa mutazione genetica del Partito Democratico e vogliono invece un'altra storia per la Liguria".
La spaccatura molto probabilmente porterà a una fuoriuscita del gruppo dal Partito Democratico. A quel punto il progetto "Rete a sinistra" potrebbe correre da solo per le regionali, coinvolgendo forze progressiste del Pd e della società civile, rivelandosi così un duro avversario per la Paita.
Il dibattito all'interno dell'associazione è su quali forze coinvolgere e soprattutto su chi possa essere il candidato alla Presidenza della Regione.