Eventi - 16 gennaio 2015, 15:50

Bordighera: al via questa sera la rassegna 'La Tosse al Palazzo 2015', prosegue fino ad aprile

Per il terzo anno la storica compagnia genovese del Teatro della Tosse al Palazzo del Parco. Ricco il calendario di questa terza edizione, in collaborazione con il Comune di Bordighera.

Da stasera al 25 aprile la rassegna “La Tosse al Palazzo 2015”: si parte con “L'omino della pioggia” di Michele Cafaggi, musiche di Davide Baldi. Un viaggio attraverso tutti i generi teatrali: dai grandi classici alla nuova drammaturgia contemporanea, al teatro canzone, alla comicità. Per il terzo anno la storica compagnia genovese del Teatro della Tosse al Palazzo del Parco. Ricco il calendario di questa terza edizione, in collaborazione con il Comune di Bordighera.

Previsti altri sei spettacoli per un totale di 10 repliche:
- 26/27 febbraio “Shakespeare dream – musikabarett” di Emanuele Conte e Amedeo Romeo;
- 21 marzo “Tanto per scrivere” di Gian Piero Alloisio che viene a proporre opere inedite di Umberto Bindi;
- 25/26 marzo “The Wedding Singers” con Angela Baraldi;
- 10/11 aprile con “La lezione” di Eugène Ionesco, regia di Valerio Binasco;
- 18/19 aprile “Caligola” di Albert Camus.

La rassegna si conclude il 25 aprile con “Prima o poi doveva succedere” di Alessandro Bergallo e Andrea Begnini.Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 21. Quello di questa sera è uno spettacolo adatto al pubblico di tutte le età. Un uomo sorpreso da un violento temporale riesce a raggiungere la sua abitazione, ma, nemmeno al riparo, l'acqua e gli imprevisti gli danno tregua. Un viaggio onirico e visuale verso l'alba e verso il sereno, accompagnati dalla magia delle piccole cose e da spettacolari effetti con acqua e bolle di sapone giganti.

Michele Cafaggi ritorna a sperimentare attrezzi, materiali e tecniche per trovare nuove forme espressive attraverso l'utilizzo di bolle di sapone giganti. Con la comicità del gesto, la magia e le tecniche delle arti circensi si ripropone ad ogni spettacolo di poter stupire e divertire il proprio pubblico in quel vortice di emozioni che è il Teatro.

Francesco Mule