Nei mesi scorsi la Regione ha promosso un bando per un programma di rigenerazione urbana, volto al recupero di alloggi di Edilizia Residenziale Sociale e alla riqualificazione di spazi pubblici. Nei giorni scorsi la commissione aggiudicatrice ha concluso i suoi lavori e ha assegnato le risorse disponibili, pari a oltre 7 milioni di euro, a 20 comuni risultati vincitori.
Di questi, 8 sono della provincia di Imperia, 6 della provincia di Savona, 5 della provincia di Genova ed 1 della provincia di La Spezia. Per la Riviera dei Fiori si parla di contributi regionali per 2.300.185,6 euro. "Grazie al cofinanziamento dei comuni stessi, percentualmente assai ridotto per i comuni più piccoli, ( ma pari a 1.579.700,4 euro ndr) si dà il via a un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, che consente il recupero di 95 alloggi ERS e la riqualificazione di aree circostanti” - ha spiegato il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando.
Nella riviera dei fiori sono stati recuperati 34 alloggi grazie a questo investimento. Se si considera la cifra totale, quindi comprensiva dei cofinanziamenti, emerge che nell’imperiese è stata spesa la cifra di 3.879.886. Ecco nel dettaglio quanti sono stati i finanziamenti arrivati dalla Regione ed i Comuni che se li sono aggiudicati nell'imperiese:
- Taggia 500mila euro 3 alloggi (350mila con cofinanziamento)
- San Biagio della Cima 457.600 euro 3 alloggi (283.304 euro con cofinanziamento);
- Cesio 250mila euro 2 alloggi (37.500 euro cofinanziamento);
- Coastarainera 250mila euro 6 alloggi (180mila euro cofinanziamento);
- Perinaldo 112.585,60 euro 1 alloggio (71.896,40 euro cofinanziamento);
- Pigna 250mila euro 8 alloggi (512mila euro cofinanziamento) ;
- Prelà 250mila euro 3 alloggi (106mila euro cofinanziamento);
- Triora 230mila euro 4 alloggi (39mila euro cofinanziamento).
Se si guarda a questo primo scaglione di 20 comuni che hanno usufruito del contributo regionale, emerge che il maggior numero di alloggi è stato recuperato a Portovenere, dieci per la precisione. Invece, i contributi regionali più ingenti non hanno mai superato i 500mila euro e sono andati a Chiavari, Alassio, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Taggia Masone e Porto Venere.
Si tratta per l’appunto di una prima tranche visto che stando anche a quanto assicurato dallo stesso presidente della regione: "Sono stati inseriti in graduatoria i progetti di ulteriori 33 comuni, che potranno essere finanziati via via che si rendessero disponibili nuove risorse”.