"Di fronte ai fatti di Parigi non possiamo che restare inorriditi e indignati. La libertà di opinione e la libertà di stampa sono alla base di qualsiasi democrazia compiuta".
Lo scrive il direttivo della nostra provincia di Fratelli d'Italia, in relazione all'attentato di Parigi. "Di fronte alle dichiarazioni del Premier Renzi è invece impossibile non chiedersi con quale serietà e credibilità il nostro Presidente del Consiglio vada a parlare di sicurezza e di 'reazione da parte dell’intera Europa' quando il partito da lui rappresentato e tutto il suo esecutivo con il complice Angelino Alfano, ha trasformato un’emergenza umanitaria, che in realtà è una vera e propria invasione islamica, in un osceno mercimonio per tutto il sottopotere, le Associazioni e le cosche che lucrano sulla disperazione umana, infischiandosene allegramente della sicurezza in ogni suo aspetto. I fatti come quello di Parigi ci mettono di fronte alla estrema vulnerabilità cui ci siamo esposti grazie alla politica dissennata di accoglienza incontrollata e di solidarietà mal riposta. E’ ora di smetterla con l’ipocrisia e la retorica per prendere coscienza della minaccia di un integralismo culturale che non ammette confronti. Per questo il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia – An non può che condannare con fermezza glia ti terroristici, sperando che si cerchino i veri responsabili utilizzando l’intelligence a difesa del Nostro paese".
"Troppo alto è il rischio - termina FDI - che tra le migliaia di clandestini sbarcati in Italia, si siano nascosti numerosi integralisti islamici; non possiamo permetterci in un paese che è (o era) la culla della civiltà possano essere calpestati il diritto alla libertà di parola così come successo in Francia. Stop prima che diventi 'Terrore nostrum'!"