Sanremo: parcheggio 'selvaggio' in corso Garibaldi, una storia infinita ed una soluzione, lo 'street control'

Quanto vi proponiamo è forse una storia vecchia, ma possiamo garantirvi sempre 'attualissima', visto che le foto che pubblichiamo sono state scattate in una mattina di questa settimana, ma lo potrebbero essere in qualsiasi mattina o pomeriggio dell'intero anno.

I sanremesi avranno perfettamente riconosciuto corso Garibaldi, una via molto commerciale spesso al centro delle attenzioni per la sua particolare viabilità. La strada, infatti, è divisa in due corsie, entrambe su un unico senso di marcia in direzione Francia ma, da anni (praticamente da quando è stato instaurato il senso unico), solo una delle due corsie (e non sempre) è disponibile al transito delle auto e dei mezzi in genere. Questo perchè, da sempre, c'è la pessima abitudine dei sanremesi (e sicuramente anche dei turisti) di lasciare l'auto (o ancora peggio, a volte i mezzi pesanti) sulla corsia di marci più a monte.

Negli anni scorsi si è fatto spesso un gran parlare del parcheggio 'selvaggio' nella via e, durante il suo mandato, l'allora Sindaco Claudio Borea aveva tentato di dare un 'giro di vite' alla situazione, ma si era creato un 'vespaio' di polemiche con riunioni dei commercianti della zona, che non volevano assolutamente il nuovo assetto viario previsto, che inserendo i parcheggi (a pagamento) sulla corsia a monte, evitava di fatto la sosta 'selvaggia'. Si è così tornati in fretta e furia a quella situazione e, a tutt'oggi nulla è cambiato. L'unica differenza è la presenza del supermercato 'Carrefour' che, a detta di molti commercianti ha ridotto il volume d'affari dei più piccoli ma, ha anche un suo parcheggio.

Fermo restando che il parcheggio del Palafiori ha sempre la prima mezz'ora gratuita che, in molti casi può bastare per fare una veloce 'commissione', da un nostro rapido controllo in rete, abbiamo notato che esiste un sistema (utilizzato tra l'altro a Roma) che prende il nome di 'street control' e permetterebbe una sorta di controllo automatizzato, che provvederebbe anche all'invio delle contravvenzioni. Forse stiamo andando un po' oltre, visto che basterebbe un po' di buon senso degli automobilisti, ma ci sembra che questo è nella testa di pochi... davvero.