Racket, furti, usura, abusivismo, questi i temi al centro della Giornata della Legalità promossa da Confcommercio a cui ha preso parte oggi anche la nostra provincia.
L'incontro svoltosi questa mattina presso al Sala Conferenze dell'Ariston ha visto la presenza del Sindaco Alberto Biancheri, dei Presidenti della Confcommercio di Sanremo e del Golfo Dianese, Gianni Ostanel e Franca Wieitzenmiller; nonché del Presidente Claudio Roggero, direttore provinciale della Confcommercio di Imperia.
“Questa è una giornata che la nostra città sente in modo particolare – ha detto Biancheri - quello della sicurezza è un problema molto serio e percepito con forza dai nostri cittadini, una tematica su cui stiamo lavorando con impegno.
Il nostro desiderio è prima di tutto quello di riuscire a dare una linea guida e ad ottenere quanto meno il rispetto delle regole, che è fondamentale.
Come sindaco ho discusso molto in campagna elettorale della tematica sicurezza e sicuramente ci sono particolari aspetti che in questo momento stiamo cercando di migliorare: il problema dell'illuminazione ad esempio, ci sono zone della nostra città che restano praticamente al buio e questo non è un bene per la sicurezza cittadina; o il potenziamento della presenza di telecamere, dobbiamo lavorare in questa direzione.”
Nel 2007 Confcommercio ha realizzato, con il supporto di GfK Eurisko, un'indagine sulla criminalità che colpisce le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti. A distanza di alcuni anni, caratterizzati da un'importante crisi economica, Confcommercio – Imprese per l'Italia, ha voluto replicare l'indagine allo scopo di aggiornare le informazioni rilevate in passatoe verificare gli effetti della crisi sui fenomeni di criminalità.
Tra le tematiche trattate dall'indagine: la percezione sull'andamento della criminalità, le esperienze vissute dai commercianti intervistati, gli autori e la natura delle minacce/intimidazioni, nonché le misure cautelative prese nei confronti della criminalità.
Dall'analisi è emerso che la situazione è sicuramente più grave rispetto al passato: circa l'80% dei commercianti è convinto che una delle ragioni fondamentali di questo peggioramento sia sicuramente la forte crisi che da tre anni sta colpendo il nostro paese; per contro tre consumatori su quattro tendono a giustificare l'illegalità con il disagio economico che si è venuto a creare.
Claudio Roggero, direttore provinciale della Confcommercio di Imperia, ha sottolineato quanto questa tematica sia sentita soprattutto nella nostra provincia e quanto i dati della nuova ricerca, siano a dir poco allarmanti.
“Dobbiamo rilanciare una campagna che promuova la legalità anche nella nostra città – ha detto Roggero – la richiesta degli imprenditori è chiara e lucida, non si può non tenerne conto.”
L'incontro è proseguito in diretta streaming con gli interventi del Direttore Ufficio Studio Confcommercio Mariano Bella, del Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e del Ministro dell'Interno Angelino Alfano.
"Un'impresa su due ha avvertito, in questi anni, il peggioramento della criminalità – ha detto Sangalli – il fenomeno del taccheggio, dei furti di merce esposta negli esercizi commerciali, è quello che sta aumentando in maniera esponenziale ed è la prova del forte disagio che si sta vivendo.
Denunciare si deve, sottrarsi alla morsa della criminalità significa costruire sviluppo, per la propria azienda e comunità. Promuovere la legalità – ha concluso il Presidente di Confcommercio – significa agevolare la simmetria tra i diritti e doveri, ma soprattutto assumersi l'impegno di non lasciare sole le imprese nella loro battaglia contro ogni fenomeno di illegalità.”
