Monesi è la sola stazione sciistica della provincia d’Imperia; inoltre vanta anche il primato di essere raggiungibile in meno di un’ora dalle località in riva al mare da Imperia ad Albenga. Alcune associazioni locali, Pro loco Piaggia, Monesi Young, e Monesi Borgo Antico si danno un gran daffare per il rilancio turistico di Monesi, senza alcun aiuto economico pubblico, investendo le esigue quote di iscrizione dei soci.
"Le attività commerciali sopravvissute, tutte legate al turismo, stanno compiendo grandi sforzi per attrarre turisti e superare l’attuale crisi economica e meriterebbero di essere aiutate. Invece no. Al primo posto qualcuno ha messo il 'Gallo forcello' o 'Fagiano di monte'. La regione Liguria ha inserito Monesi come 'Sito di Interesse Comunitario', indubbiamente è un fatto positivo. Però la stessa regione ha emesso una ordinanza che vieta quasi tutte le escursioni turistiche invernali nel comprensorio sciistico di Monesi-Saccarello allo scopo di non disturbare la nidificazione del Gallo forcello. I turisti che non possono fare a meno di praticare gli sport invernali sono pregati di trasferirsi altrove".
Lo scrive Rinaldo Sartore, presidente dell'associazione 'Monesi Borgo Antico', in relazione alle future stagioni invernali ed estive della piccola località turistica, che prosegue: "E’ come se sulle spiagge del litorale si vietassero il nuoto e le immersioni per non disturbare il corteggiamento tra certi pesci rari. Personalmente ho molto rispetto per tutti gli esseri viventi e ritengo che il buon senso di cui i magnifici 'Galli forcelli', loro si, sono certamente dotati, guiderà gli stessi a nidificare 100 m. più in là rispetto al loro abituale cespuglio. Oltre tutto i nostri amici 'Galli forcelli' che vivono vicinissimi alle piste da sci, come hanno accertato gli scienziati regionali, convivono da sempre con gli escursionisti. Sono abituati al rumore delle ciaspole; probabilmente assistono divertiti alle discese fuori pista, o alle ardite arrampicate. Dov’è il problema? Si vuole ostacolare o peggio impedire la costruzione del secondo tratto di seggiovia? Mentre molti gentiluomini e gentildonne a bordo di Quad e motocross scorrazzano quasi indisturbati, neve permettendo dalla primavera al tardo autunno, lungo i sentieri e in mezzo o sui rododendri, la regione Liguria vieta le arrampicate, l’uso delle ciaspole e degli sci fuori pista!"
"Per finire alcune domande - termina Sartore - i 'Galli forcelli' devono essere (inutilmente) tutelati solo nelle zone S.I.C.? L’ordinanza della regione Liguria vale anche per Santo Stefano d’Aveto nel genovese? Nelle altre località dotate di decine e decine di impianti sciistici in comprensori non sempre molto più ampi di Monesi, gli uccelli che fine hanno fatto? In Trentino ad esempio, i Galli forcelli si sono estinti o tutti suicidati?"