Eventi - 13 novembre 2014, 11:00

Imperia dà il via alla quarta edizione della settimana del gioco in scatola dal 15 al 23 novembre

La città ligure e diversi comuni limitrofi aprono le danze della gara di solidarietà più divertente che ci sia e lancia la sfida a tutti gli altri comuni in lizza. Vince chi accumula più ore giocando a Monopoly, Indovina Chi?, Taboo, Cluedo e tutti gli altri grandi classici. In palio una valanga di giocattoli da donare in beneficenza.

In appena quattro anni hanno giocato ben 250 Comuni, grazie al supporto di almeno 600 scuole, oratori, ludoteche e pub, per un totale di almeno 100mila persone, più di 15mila partite e ben 10mila ore di gioco. Questi i numeri da capogiro della Settimana del Gioco in Scatola, cheritorna in grande stile e con tantissime coinvolgenti novità.

Dal 15 al 23 novembre, infatti, tutta l’Italia èchiamata a giocare come non mai e a sfidarsi all’ultimo lancio di dadi, per riscoprire il valore del tempopassato in compagnia di amici, parenti o conoscenti e riappropriarsene. A Imperia si giocherà praticamente ovunque, dalle scuole alle ludoteche. Protagonisti indiscussi i giochi di società, checonsentiranno di collezionare ore di gioco e aggiudicarsi il titolo di Città del Gioco, dimostrando a tutta lanazione che l’unione di una comunità è la sua forza.

E non solo: il Comune più giocoso del Belpaese,cioè quello che più di tutti sarà in grado di coinvolgere positivamente e far divertire in modo sano i propricittadini, vincerà una maxi fornitura di giochi da devolvere in beneficenza.Saranno tantissime le location a disposizione dei cittadini per divertirsi a giocare con i giochi in scatola,soprattutto grazie al supporto dell’Associazione ludico-culturale LUDO ERGO SUM - La Tana dei Gobline alla COOPERATIVA SOCIALE HESPEROS ONLUS.

Durante tutta la Settimana del Gioco in Scatola sigiocherà a La Corte di Pontedassio, allo Stregatto e all’ARCI Camalli di Imperia Oneglia, alla Scuola Primaria di Dolcedo, al Centro Oppì di Imperia Porto Maurizio e all’Albero Magico di Taggia. Ma nonsolo. Ogni città potrà contare su un vero e proprio network di gioco, composto da ludoteche, associazioniludico-culturali, scuole, oratori, pub e chi più ne ha più ne metta. A sostegno di Imperia si sono già mobilitate diverse realtà, prima fra tutte la Scuola Primaria di San Lorenzo al Mare e l’Oratorio della Parrocchia San Giuseppe di Imperia Porto Maurizio. Tutti saranno accomunati da un obiettivo piuttostonobile: giocare senza sosta per sostenere Imperia e per regalare un Natale più divertente a chi ne hadavvero bisogno. 

Far conquistare il titolo di Città del Gioco al proprio Comune è davvero molto semplice, oltre che divertente:basta giocare a più non posso e in ogni luogo possibile e immaginabile. Sono in tantissimi, tra grandicentri abitati e piccole città di tutta la penisola, ad aver raccolto la sfida lanciata negli ultimi quattro anni daHasbro, il leader mondiale dei giochi di società. Quest’anno, a contendersi il titolo saranno più di 50 città,selezionate tra le più combattive e giocose delle edizioni precedenti. Comuni come Palermo, Milano,Torino, Venezia, Fiuggi, Napoli o Bari hanno già risposto alla chiamata e accettato la sfida lanciata daRoma, organizzando decine di eventi di ogni tipo per far tornare tutti, grandi e piccini, a riappropriarsi delproprio tempo libero, dedicandolo allo svago e al divertimento.

Si giocherà praticamente ovunque:ludoteche, associazioni ludiche e culturali, biblioteche, scuole, oratori, pub e bar, ma anche in famiglia, con amici e parenti al seguito così da creare un dream team davvero imbattibile per contribuire a far trionfare il proprio Comune. E non importa se ci si trova altrove, perchè ogni partecipante potrà decidere di destinare il tempo di gioco accumulato al proprio comune del cuore. Un ligure fedele alle sue origini, ma che vive ad Aosta, potrà tranquillamente decidere di sostenere Imperia. E che vinca il migliore!Le regole per partecipare sono chiarissime: non importa chi vince o chi perde, basta giocare. Perrendere ancora più emozionante la sfida, ci sono addirittura le “prove speciali”, utili a guadagnare un punteggio più alto.

Una partita a Cluedo in commissariato con un poliziotto, ad esempio, varrà il doppio dei punti in termini di tempo di gioco (l’unità di misura della Settimana del Gioco in Scatola). Così come una sfida a Monopoly in banca coinvolgendo il direttore e gli impiegati, piuttosto che un match a Forza 4 tra due gemelli dello stesso sesso. Il centro nevralgico della Settimana del Gioco in Scatola è come sempre il sito internet Staserasigioca.it.Qui sarà possibile scaricare il regolamento ufficiale e tutte le informazioni necessarie per entrare a far parte del più grande network di gioco che l’Italia abbia mai visto. In più, è possibile trovare la lista deigiochi in scatola da utilizzare, come Taboo, Indovina Chi, l’Allegro Chirurgo o Trivial Pursuit.

E non solo:ogni città pubblicherà sul sito web il programma con tutti gli eventi previsti durante la settimana più briosa dell’anno, così che i cittadini possano partecipare in massa, facendo aumentare le possibilità di vincere al proprio comune. Come se non bastasse, sarà anche possibile consultare la classifica in tempo reale, pertenere monitorata la posizione della città preferita, oltre a caricare tutte le foto utili ad accumulare più puntipossibili. Ne vedremo delle belle, soprattutto sulla pagina Facebook Hasbro Gaming Italia e sul profilo Twitter @hasbrogaming che, con video e foto delle sfide pubblicati in tempo reale utilizzando l’hashtag#sigioca, terranno tutti i tifosi sempre aggiornati sulla situazione del proprio comune del cuore.Il countdown è ufficialmente partito: chissà quale città, tra le tante che hanno aderito, saprà vivere almeglio lo spirito dell’iniziativa più spassosa che ci sia. Lo scopriremo solo giocando: al Monopoly l’arduasentenza. E che il gioco abbia inizio!

C.S.