Si è svolto oggi pomeriggio il sopralluogo del perito designato dal tribunale di Imperia, l'Ing. Domenico Pino, per il crollo del mercato coperto di Coldirodi, frazione di Sanremo, avvenuto il 14 luglio scorso, alle 9.45 del mattino.
L'area è sotto sequestro dal giorno stesso del crollo e, sotto le macerie ci sono 8 auto, di cui 3 o 4 in buone condizioni e che sarebbero utilizzabili dai rispettivi proprietari. Il Comune è pronto ad intervenire nel momento in cui la Procura sblocca la situazione ma, chiaramente, fino a quando non viene nominato un perito, tutto rimane fermo e sigillato. C'è anche un altro problema: la struttura è pericolante e, quindi, oltre alle 4 o 5 macchine che sono distrutte ed andranno demolite, in caso di ulteriori crolli, potrebbero finire male anche quelle ancora in buone condizioni. Sul piano economico il Comune è 'coperto', visto che esiste una assicurazione, ma rimane il fatto che da oltre un mese si attende la nomina del perito che potrebbe sbloccare la situazione.
Al sopralluogo erano presenti i dirigenti del Comune di Sanremo, indagati come atto dovuto per il crollo, che hanno designato i tecnici che svolgeranno per loro contro il sopralluogo: si tratta dell'Ing. Piero Delaude per Giampolo Trucchi, l'Ing. Luca Siccardi per Giuseppe Terracciano e l'Ing. Pancotti per Stefano Burlando. Ora il perito incaricato avrà 40 giorni di tempo per consegnare la relazione e, quindi, il Pm deciderà sul'eventuale dissequestro dell'area. Il tutto è quindi rimandato a poco prima di Natale.