Attualità - 03 novembre 2014, 17:06

Sanremo: scambio interculturale tra l'Istituto Tecnico 'Marconi' e la scuola professionale di Falkenberg

E’ questa una tradizione che si rinnova annualmente e che prevede, in primavera, il soggiorno di una delegazione dei nostri alunni selezionati in base al merito in Germania.

Presso l’Istituto Tecnico Professionale Marconi di Sanremo è in corso l’interscambio con la scuola professionale di Falkenberg, Germania, per la durata di quindici giorni. E’ questa una tradizione che si rinnova annualmente e che prevede, in primavera, il soggiorno di una delegazione dei nostri alunni –selezionati in base al merito- in Germania.

Il programma di studio è ampio e articolato: sono previste lezioni in compresenza, ore di laboratorio miste e -soprattutto- la progettazione in classi comuni italo-tedesche di un videogioco portatile, sia per quanto concerne la parte hardware, sia per la componente software. E’ inoltre previsto un soggiorno di studio presso la Centrale Geotermica di Larderello (in provincia di Pisa) con la classe quinta del nostro istituto e la classe di Falkenberg.

La scelta di questo sito si motiva –da un lato- con l’alto valore internazionale della Centrale, che produce circa il 10% dell’energia geotermica mondiale, dall’altro con l’importanza naturalistica per le manifestazioni geotermiche naturali (fumarole, geyser e piccoli vulcani). L’intero progetto di intercultura dell’I.I.S Marconi, dunque, si motiva con la necessità di fornire ai giovani un’apertura a livello europeo nella preparazione professionale e nella formazione di una mentalità aperta, con solide basi scientifico-culturali, nella prospettiva che il vero progetto della scuola e della società odierne è la valorizzazione della persona nelle sue capacità costruttive e critiche, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle differenti culture.

Non solo: è una vera soddisfazione, in questi tempi di crisi, di sfiducia, di pessimismo generalizzato, di guerre e di fanatismi, vedere i giovani studiare e progettare fianco a fianco con tutta  la forza e l’entusiasmo della loro età, consapevoli delle difficoltà, ma non sconfitti da esse. I figli sono i nostri padri, diceva Maria Montessori, perché ad essi è affidato il nostro futuro: gli scambi interculturali hanno questo scopo, dare ai giovani la possibilità di aprire i loro orizzonti professionali, costruire il futuro con i loro sogni e progetti.

C.S.