Attualità - 13 ottobre 2014, 18:26

Ieri al Santuario della Madonna della Costa si sono svolte le celebrazioni della vigilia per la festa patronale di San Remo

Alle 18 è stata celebrata la S. Messa "pro Sancto Romulo” cantata in latino nella Forma Straordinaria del Rito Romano, così detta "rito antico"(quella dei nostri padri e dei nostri nonni).

Ieri, al Santuario della Madonna della Costa, in un raccoglimento religioso che ha unito fedeli di varie età, dai giovani ai più "grandi", si sono svolte le celebrazioni della vigilia per la festa patronale di San Remo.

Alle 17:15 infatti sono stati cantati i Primi Vespri cui è seguita  la Benedizione Eucaristica. Alle 18 è stata celebrata la S. Messa "pro Sancto Romulo” cantata in latino nella Forma Straordinaria del Rito Romano, così detta "rito antico"(quella dei nostri padri e dei nostri nonni). Come di consueto, i canti e le orazioni sono stati accompagnati dal suono del settecentesco organo del Santuario, suonato dal M° Prospero Russo che ha diretto il coro e al quale va un plauso particolare per aver rispolverato l'antico inno a San Romolo (che si cantava fino agli anni '70).  

I partecipanti alle funzioni, tra cui volti noti della città, hanno apprezzato molto le parole del sacerdote, il raccoglimento, la solennità dei canti il tutto in un’atmosfera di festa ma sempre raccolta e devota.

Oggi alle 10:30, il solenne pontificale nella Basilica di San Siro celebrato dal Vescovo ha coronato i festeggiamenti del nostro Patrono Romolo, alla presenza delle autorità civili e militari. 

Nel pomeriggio la premiazione dei cittadini benemeriti.

C.S.