Contratto di solidarietà e busta paga dei dipendenti dell'Orchestra Sinfonica, intervento del Capogruppo di 'Sanremo Insieme Ecologia Libertà

"Ritengo che sia stato opportuno il ringraziamento pubblico del Sindaco Alberto Biancheri ai dipendenti della Fondazione Orchestra Sinfonica per l'approvazione del ‘contratto di solidarietà‘ ed ai lavoratori della Casa da Gioco per la firma del rinnovo contrattuale a ‘costo zero‘.

Il Sindaco, dimostrando attenzione e sensibilità, ha subito colto due importanti segnali di disponibilità e responsabilità provenienti dai lavoratori delle due aziende di cui il Comune di Sanremo è socio. Con un pizzico di demagogia e populismo, ma anche di verità, verrebbe da dire che, mentre la politica molte volte fa ‘chiacchiere‘, i lavoratori compiono fatti concreti che non sempre vengono riconosciuti e valorizzati, volutamente o meno. Facendo prevalere il ‘si‘ nel referendum per l'approvazione del ‘contratto di solidarietà‘ i lavoratori consentiranno il raggiungimento del pareggio del bilancio 2015 per la Fondazione Orchestra Sinfonica. 

In questi giorni è scoppiato un piccolo caso su quanto guadagnano gli orchestrali. E' stato scritto che, con l'approvazione del contratto di solidarietà, passerebbero da una retribuzione mensile di E 2100 a una di E 1900. Si tratta di una mezza verità che nasconde una mezza bugia, poco importa se voluta o meno. A chi legge viene data l'informazione che quei dipendenti riceverebbero una retribuzione comunque significativa.

Tutti sanno che, per un lavoratore e per un cittadino, la retribuzione e' quella ‘netta‘ cioè quanto percepisce in effetti a fine mese. Se, quindi, viene affermato che il lavoratore percepisce una retribuzione di E 1900 tutti pensano che si tratta del ‘netto‘, cioè di quanto gli arriva ‘in tasca‘ a fine mese. A questo punto è comprensibile il disappunto di un lavoratore che in realtà si vede corrispondere, non sempre regolarmente, a fine mese E 1076. La contrarietà è ancora maggiore se quei lavoratori hanno appena deciso con un referendum di tagliare il proprio stipendio di un 20% con il ‘contratto di solidarietà‘, dopo che per altri due anni in precedenza avevano già deciso di tagliarlo del 40%.

In realtà quel lavoratore se ha una retribuzione ‘lorda‘ di E 1900 ne percepisce una netta’ di circa E 1076. In questi giorni su un quotidiano nazionale il Presidente della più importante azienda produttrice di libri in Italia affermava: ‘...Bisognerebbe avere il coraggio di dire perché un dipendente che guadagna 1200 euro alla fine, all'azienda, costa 3000 euro. Lui non prende niente, l'azienda è vessata... Abbiamo un'azienda in Francia in cui, chi guadagna meno, prende 1800 euro. Da noi 1200. E allora mi chiedo: perché noi italiani siamo di serie B?’.

La differenza tra quanto guadagna di netto e di lordo un lavoratore, e ancora di più quanto costa all'azienda in cui lavora, grosso modo rappresenta il ‘costo dello Stato‘. In parole povere il nostro dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica deve ‘campare‘ con mille euro al mese: pagare l'affitto, la macchina, le spese mediche, gli alimenti ecc. ecc.!!!!!

Negli ultimi dieci anni mi sono occupato sindacalmente di Orchestra Sinfonica come Segretario della Uilcom, negli ultimi cinque anche come consigliere comunale di opposizione. Questo mio intervento chiarificatore penso sia dovuto a quei lavoratori che in questi anni hanno deciso autonomamente di fare dei sacrifici per salvare l'Azienda che rappresenta il loro lavoro ma anche un importante patrimonio storico, culturale e turistico per la nostra città. Nei prossimi cinque anni potrò occuparmene come consigliere comunale di maggioranza e spero che, con il contributo di tutti, sapremo valorizzare i sacrifici fatti dai lavoratori e dare una prospettiva di solidità e tranquillità a loro e alla Fondazione Orchestra Sinfonica .

Francesco Prevosto
Capogruppo di 'Sanremo Insieme Ecologia Libertà'.