Casinò Sanremo: Ept di poker a favore di Malta, le considerazioni del coordinatore nazionale UGL Terziario

"Egregio direttore, con il clima di questi giorni, politico e non solo meteorologico potremmo descrivere ugualmente di questa estate (eufemismo) ormai passata come una stagione infuocata. Se non fosse, però, che la stessa analisi in uno scenario tipicamente italiano orientato, da sempre, a dare la colpa di tutti i mali alle gestioni precedenti e a rimandare a tempi migliori le questioni più importanti con l'avvicinarsi a fine anno, dei problemi inerenti la gestione finanziaria mirata, la posta in palio è alta, alla tanto agognata stabilità economica con provvedimenti, a breve, ai primi provvedimenti che prevedono il rialzo delle tasse (imu,tarsi,tasi, ecc.) ritenuti da più parti interventi restrittivi se non vessatori.

Tra le incertezze, per risolvere le criticità, il piano, in fase di attuazione, di alienazione di proprietà comunali, questo è l'oggetto del contendere, dove quelli che erano contrari adesso la ritengono indispensabile. Detto questo però veniamo all'oggetto del contendere.

Sanremo ha perso l'Ept di poker a favore di Malta lo scarica barile sulle responsabilità sull'ennesima delusione (era già successo con il mondiale di Rally), le giustificazioni che divaricano da quello che è accaduto realmente sono blande e quanti avevano lanciato l'allarme tempestivo mandando un avvertimento su quanto stava accadendo non hanno cambiato il corso degli eventi. All'Ugl, che per prima ne aveva evidenziato che da mesi si vociferava di questa ipotesi, era stato risposto, non comprendendone le preoccupazioni, che la notizia era destituita di ogni fondamento. Roba da far mettere le mani nei capelli, da stropicciarsi gli occhi e dire: aspettiamo che qualcuno ci dica cosa è realmente accaduto e ci dica nel contempo le soluzioni che intendono avanzare per tutelare la casa da gioco, i suoi lavoratori e tutte le attività commerciali della città.

Roberto Spina".