Il farmaco salvavita non arriva nella farmacia dell'ospedale di Bordighera e una paziente di Camporosso, affetta dal Morbo di Crohn, ora rischia un nuovo intervento chirurgico. Il terzo, in ordine di tempo, che potrebbe costarle l'installazione di un sacchetto intestinale esterno.
"Con i primi due interventi sono riuscita a scamparla - denuncia Emanuela Misale - ora però a causa del farmaco (Humira dal costo di 1780 euro) che non c'è nella farmacia dell'ospedale di Bordighera rischio di dovermi sottoporre ad un nuovo intervento chirurgico. Io ho bisogno di fare la puntura ogni due settimane. L'ultimo ordine effettuato dall'ospedale, a quanto ci è stato riferito, risulta essere stato fatto il 12 settembre ma il 29 di settembre non era ancora stato evaso. E fino a ieri, 7 ottobre, ancora non era arrivato.Il problema fondamentale e' che l'ordine per il farmaco è più basso rispetto alla necessità delle persone che ne devono ricorrere. Comprendo i tagli alla sanità, ma non si può scherzare con la salute delle persone".
Prosegue la donna: "Devo poter proseguire la terapia, ho già avuto due interventi negli ultimi tre anni. Non posso più permettermi di non andare a lavorare. Ho già preso il periodo di malattia e sono stata anche costretta a mettermi in aspettativa non retribuita. Nella mia stessa situazione ci sono anche altre persone. Ciò che chiedo e solo che ci garanzia del farmaco per poter proseguire la terapia".
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