/ Attualità

Attualità | 25 settembre 2014, 14:27

Quando il Comune si trova in cassa tasse non dovute: il caso a San Biagio della Cima, scatta procedura di rimborso per chi ha sbagliato a pagare Ici e Imu

Tutti gli errori si sono verificati, dal 2009 al 2013, nella compilazione del modulo F24 nella sezione in cui occorre indicare il codice catastale. Il Municipio della Val Crosia si è ritrovato accreditato somme di cittadini di San Biagio della Callalta, Salso Maggiore Terme e San Canzian d'Isonzo. Dopo la richiesta dei contribuenti è scattata la procedura di rimborso.

Quando il Comune si trova in cassa tasse non dovute: il caso a San Biagio della Cima, scatta procedura di rimborso per chi ha sbagliato a pagare Ici e Imu

Spesso è capitato anche ai Comuni di sbagliare, figuriamoci ai cittadini. La confusione sulla tassa sulla casa, prima Ici, poi Imu, continua a ingenerare pasticci burocratici.

Capita così che un Comune si trovi in cassa degli importi non dovuti e che ora dovrà rimborsare. E’ accaduto a San Biagio della Cima, nell’immediato entroterra ponentino. Nella compilazione online del modulo per il pagamento di Ici e Imu, degli anni passati, diversi contribuenti hanno, erroneamente, accreditato l’importo al Comune di San Biagio invece di versarlo ai propri Comuni di appartenenza.

Tutti gli errori si sono verificati, dal 2009 al 2013, nella compilazione del modulo F24 nella sezione in cui occorre indicare il codice catastale. Il Municipio della Val Crosia si è ritrovato accreditato somme di cittadini di San Biagio della Callalta, Salso Maggiore Terme e San Canzian d'Isonzo. Dopo la richiesta dei contribuenti è scattata la procedura di rimborso.

Renato Agalliu

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium