Attualità - 25 settembre 2014, 12:44

Sanremo: ecco come sarà l'interno del Forte di Santa Tecla, presentato il progetto dei lavori

I lavori di restauro prevedono un adeguamento funzionale e realizzazione di centro culturale polivalente, primo stralcio funzionale.

"Da molti anni ormai Sanremo aspetta la riapertura del Forte di SantaTecla. E ora lo si può annunciare ufficialmente: a breve partiranno i lavori al suo interno". Lo aveva detto nei giorni scorsi il Sindaco della città dei fiori, Alberto Biancheri, confermando che tra poco partiranno i lavori all'interno della fortezza che, dopo essere stata per tanti anni carcere e per molti altri sotto utilizzata, potrà diventare un luogo fondamentale per il futuro turistico.

Oggi, in Comune a Sanremo, è stato presentato il progetto di restauro e di adeguamento funzionale del forte di Santa Tecla. L’assessore al turismo e alla cultura Daniela Cassini, in presenza della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Liguria, l’architetto Luisa Papotti responsabile del procedimento e gli architetti Michele Cogorno e Roberto Leone, coordinati dall’architetto Roberto Leone, hanno spiegato alle agenzie di stampa le fasi di realizzazione del progetto e l’obiettivo della riqualificazione della struttura.  L’assessore e l’architetto Papotti riferiscono che è già da diversi anni che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria ha tra i propri obiettivi strategici, legati alla valorizzazione del patrimonio monumentale della Regione,mira al recupero del forte di Santa Tecla.

Il forte fu edificato a metà del '700,  in adiacenza il porto storico, dai genovesi. A pianta triangolare, su tre piani e bastionato ai vertici, è uno dei pochi esempi di architettura militare settecentesca rimasti intatti sulla costa ligure. Il forte dal 1997, liberato da un uso divenuto improprio di Carcere Giudiziario e con la costruzione della nuova Casa Circondariale nella Valle Armea, è in consegna alla Soprintendenza per la sua manutenzione, che ha provveduto in questi anni ad interventi di ristrutturazione e di restauro. Ora però verrà attuato un progetto per una complessa operazione di valorizzazione dell'importante struttura, finalizzata a promuovere una serie di attività culturali. Il progetto si pone l’obiettivo di conservare e la valorizzare il bene attraverso una soluzione architettonica di qualità. Nella nuova struttura, a progetto finito, saranno presenti spazi per esposizioni per oltre 1100 mq; una sala conferenze di circa 110 mq; uno spazio per attività didattiche di analoghe dimensioni; un teatro all'aperto di circa 250 mq; un ristorante/caffetteria di circa 200 mq, oltre a numerosi spazi per attività complementari. La realizzazione si concretizza con la collaborazione sinergica della Soprintendenza, del Comune e della Regione. Complessivamente l'importo stimato per l'intera opera è paria 4,5 milioni di euro. L'attuale stanziamento di 1,9 milioni di euro, di cui 1.520.000,00 euro (pari all' 80%) contributo FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che consentirà la realizzazione di una prima parte progettuale che vedrà la realizzazione della copertura della piazza d'armi con una struttura in vetro, la realizzazione della sala convegni, l’adeguamento delle passerelle per raggiungere primo piano, creando il corpo scala e verrà completata la predisposizione impiantistica per le successive fasi progettuali.

La prima fase del complesso intervento di recupero è iniziata con i lavori di messa in sicurezza e approntamento del cantiere il 15 settembre scorso e termineranno il 4 luglio 2015. A partire da questa data i cittadini potranno già usufruire degli spazi del pian terreno e l’amministrazione comunale potrà gestire i suoi spazi. ‘La potenzialità del progetto finale è che tutti le sue  parti di intervento sono separate in modo tale che al completamento di ogni fase la struttura sia già fruibile dal pubblico. Il forte diventerà quindi una piazza nuova per la città, un vero e proprio centro culturale polivalente con spazi dedicati ad attività temporanee che pian pian ruotano e sono in sinergia con la città. Le celle diventeranno spazi espositivi, e le porte verranno utilizzate come memoria storica della vecchia struttura’ afferma l’architetto Cogorno.

(Nelle foto i rendering del come sarà il forte, alcune immagini della presentazione di oggi ed altre sulla situazione attuale all'interno dell'ex carcere)

Files:
 Santa Tecla - La Storia (2.4 MB)
 Santa Tecla - Cenni storici (1.7 MB)
 Santa Tecla - Sintesi dei lavori (539 kB)
 Santa Tecla - Rendering e particolari (1.2 MB)

Carlo Alessi e Barbara Balestra